Gender diversity nei CdA
07/03/2016
La diversità di genere contribuisce davvero allo sviluppo dei talenti? Se ne discuterà il prossimo 8 marzo presso l’Università Bocconi di Milano, con manager di importanti aziende nazionali ed internazionali. Tra i relatori anche il presidente Ferpi, Patrizia Rutigliano.
Luglio 2011, l'Italia approva la legge 120, che impone il rispetto di quote di genere nei CDA e nei collegi sindacali delle società quotate in Borsa a partire da agosto 2012 (Legge "Golfo-Mosca", dai nomi delle prime firmatarie). L'obbligo si estende poi alle società a controllo pubblico. Si passa così, dal 6% di allora, all'attuale 27% di presenze femminili nei CDA delle società quotate.
Tale risultato è ottenuto, tuttavia, in un’Italia che soffre ancora di enormi ritardi nell'uguaglianza di genere sul mercato del lavoro, con un tasso femminile di occupazione pari solo al 47% e di "presenza ai vertici" pari solo al 17%.
La letteratura economica e d'impresa si è interrogata sulla possibile correlazione fra presenza di donne nei CDA e miglioramento delle performance aziendali e sulle sue eventuali cause. La risposta è che la correlazione esiste e che le cause sono legate ad alcune
aree di eccellenza nello stile di direzione femminile: attenzione alle persone, gestione delle relazioni con interlocutori sia interni che esterni, prevenzione e gestione dei conflitti, condivisione delle decisioni, minore propensione al rischio.
Una delle sfide che le donne potrebbero quindi assumere oggi all'interno dei CDA è dar voce alla "Gestione strategica delle risorse umane", tema fondamentale ma non ancora efficacemente presidiato nelle agende dei Consigli.
Il board dovrebbe, a livello collegiale, curare la "progettazione" strategica delle leve di selezione-sviluppo-gestione, garantendo processi orientati all'equità, che premino persone di valore per l’impresa, e prevenendo al contempo distorsioni e fenomeni di segregazione (sia di tipo verticale-soffitto di vetro, sia ti tipo orizzontale-donne presenti solo in certe funzioni e in certi mercati).
La tutela dell'equità contribuirebbe inoltre a costruire all'interno di tutta l'Organizzazione quello che, per effetto della legge 120, è di fatto avvenuto nei board: contestualmente all'aumento numerico di donne si è assistito, data la maggiore pluralità di competenze ed esperienze generata, a un
complessivo rinnovamento della composizione del Consiglio, principale antidoto al conformismo dei processi decisionali e premessa fondamentale per l'efficacia di un sistema.
Programma
Apertura dei lavori:
- Gini Dupasquier, Vice President & Professional Development Director, PWA
- Simona Cuomo, Leadership Professor, Lead Coach, Coordinatore Diversity Management Lab, SDA Bocconi School of Management
- Alberto Grando, Prorettore allo Sviluppo e alle Relazioni con gli Alumni, Università Bocconi
Il contesto, Facts & Figures:
- Paola Profeta, Professore associato di Scienza delle Finanze Università Bocconi, esperta di Economia e Politiche di genere, coordinatrice Dondena Gender Initiative Università Bocconi
Tavola rotonda:
- Marina Brogi, Ordinario International Banking and Capital Markets e Vicepreside Facoltà Economia
- Università di Roma La Sapienza, Consigliere Indipendente Luxottica Group, Salini Impregilo e UBI Banca
- Carlo Mammola, Manging Partner Argan Capital, Consigliere di Amministrazione IVS Spa, Docente Innovation and Technology Management Università Bocconi
- Patrizia Rutigliano, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione Snam, Presidente Ferpi - Federazione Relazioni Pubbliche Italiana
- Leonardo Zaccheo, Amministratore Delegato Covenant Partners
- Patrizia Zambianchi, Managing Director Deutsche Bank, Consigliere Deutsche Bank Mutui, Consigliere Delegato Vesta Real Estate Srl (Gruppo Deutsche Bank)
Modera:
Monica D’Ascenzo, Giornalista Il Sole 24 Ore, Coordinatrice Blog Alleyoop-Il Sole 24 Ore
Scarica la locandina.
Quando & Dove:
Martedì 8 marzo 2016
Dalle 17.15 registrazione - ore 17.30 inizio lavori
Università Bocconi
Aula N34, piazza Sraffa 13 (edificio Velodromo, 3° piano)
Un evento organizzato dagli Alumni del Topic Plurality & Diversity con PWA Professional Women Association Milan e Osservatorio Diversity Management SDA Bocconi.
Per partecipare
L'incontro è aperto a tutti, la partecipazione è gratuita con
registrazione obbligatoria.
Per info
plurality-diversity@bocconialumni.it
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#8marzo #genderdiversity @AlumniBocconi