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Getty Images si allea con Flickr

10/07/2008

Gli utenti del sito di photo sharing potranno vendere le proprie immagini alla storica agenzia fotogiornalistica. E qualcuno teme che la community possa perdere purezza.

di Emanuela Di Pasqua


Messa in crisi dalle nuove tecnologie e dalla concorrenza spietata di migliaia di immagini di qualità disponibili in rete a prezzi ragionevoli, Getty Images ha trovato forse la formula per sopravvivere, optando per un’alleanza con la concorrenza, nel nome di uno scambio reciproco. Flickr e Getty Images si mettono insieme, appassionatamente, grazie a un accordo che unisce l’esperienza senza pari nei contenuti visivi e digitali di Getty con la spontaneità, la freschezza e la creatività dal basso di una delle più grandi community mondiali di foto sharing.


La notizia, riportata dal New York Times, spiega che la partnership permette a Getty Images di invitare gli utenti di Flickr (divisione di Yahoo!) a partecipare a una collezione di foto firmata Flickr sul sito di Getty. “Flickr è il partner ideale per noi – dichiara il Ceo e co-fondatore di Getty Images, Jonathan Klein – perchè regala alla nostra azienda una galleria di immagini più localizzata e diversificata, ma soprattutto l’accordo dimostra che i fotografi di Flickr stanno cambiando e influenzando in qualche modo i valori estetici degli scatti fotografici”.


Dal lato suo la community di Flickr potrà usufruire della prima licensing opportunity: la Flickr collection presenterà fotografie selezionate dagli editor di Getty Images, che sarà l’unico amministratore dei diritti commerciali delle foto scelte. E gli utenti potranno beneficiare del team vendite e di distribuzione globale dell’agenzia. Uno scambio reciproco insomma, ma soprattutto un inizio di collaborazione e una svolta decisa da parte di Flickr.


Definito l’occhio del mondo, il sito di condivisione delle immagini e dei video di tutto il pianeta vanta ormai 54 milioni di visitatori al mondo ogni mese e più di 2 miliardi di foto salvate da 27 milioni di membri. Come tante realtà della rete è nato spontaneamente, basandosi sulla filosofia della condivisione e del contributo libero degli utenti, ma ora che viene a patti con Getty si teme possa convertirsi alla professionalizzazione, con il rischio di perdere qualcosa nel nome del dio danaro.


D’altra parte però, come fa notare Klein illustrando il guadagno medio per la concessione (a scadenza o meno) di immagini fotografiche e la percentuale accordata ai fotografi, il patto tra Flickr e Getty è soprattutto un attestato di stima nei confronti della qualità fotografica della community, per i cui scatti, a detta del Ceo di Getty Images, si possono chiedere prezzi decisamente alti. Il colosso della distribuzione fotografica è già proprietario di iStockPhoto, sito di amatori che segue un modello di business simile a quello ipotizzato con Flickr.


tratto da VisionPost Cronache Digitali
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