Harold Burson a Milano il 12 e 13 ottobre

Al grande professionista, fondatore dell'omonima agenzia di RP, verrà tributato un "Premio alla Carriera" da parte dell'Università IULM e di FERPI. Una rara occasione (da non perdere) per incontrare uno dei più autorevoli esponenti delle RP a livello mondiale.

'Il professionista di relazioni pubbliche più influente del ventesimo secolo', così l'ha definito qualche tempo fa il settimanale PRWeek.L'ottantacinquenne fondatore e presidente di quella che per molti anni è stata considerata la più importante agenzia internazionale di relazioni pubbliche, dopo una lunga assenza, visiterà Milano il prossimo 12 e 13 ottobre.
In questa occasione, al leggendario Burson verrà consegnato dall'Università IULM e FERPI il 'Premio alla Carriera 2006'.La consegna del riconoscimento avverrà giovedì 12 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala Piramide dell'Università IULM (via Carlo Bo 1, Milano), con il seguente programma:ore 17.30Introduzione e consegna del "Premio alla Carriera 2006" a Harold Bursonda parte del Magnifico Rettore Università Iulm Giovanni Puglisi e del Presidente FERPI Andrea PrandiInterventi di:Furio Garbagnati, AssorelEric Gerritsen, Burson-MarstellerEmanuele Invernizzi, Università IulmScarica qui l'invito in .jpgR.S.V.P.affari.generali@iulm.ittel. 02-89.141.23.05__________________________________________Ricordiamo inoltre che, sempre in occasione della visita di Harold Burson, il numero di settembre del mensile Prima Comunicazione ha pubblicato una lunga intervista allo storico professionista realizzata da Toni Muzi Falconi. Eccone l'incipit:"Un guru tra di noi"Erano le 9 di mattina di un infuocato giorno di agosto del 1988 e Harold Burson entrò sornione nel  mio ufficio all'ultimo piano della sede centrale della Burson Marsteller di New York, dove stavo preparando il mio stabile insediamento di Senior Vice President Practice Development, una sorta di direttore mondiale del mega centro studi della professione della maggiore agenzia internazionale di relazioni pubbliche. "Well Toni it looks like we have a problem" (sembra che abbiamo un problema), mi dice Burson. Era successo che la sera prima a Milano, e a mia insaputa, tre dei giovani più brillanti della squadra professionale di Scr Associati (l'agenzia leader in Italia la cui vendita alla Burson  Marsteller avevo appena definito nei dettagli con i miei soci) si erano improvvisamente dimessi annunciando che non condividevano l'operazione e che sarebbero andati a lavorare per un concorrente. Presi il primo aereo per Milano nel tentativo di convincere i tre a rientrare, ma dopo una interminabile notte di discussione senza alcun successo, dovetti comunicare agli americani che l'accordo era saltato. Per la cronaca, i tre giovani erano Luca Mortara, oggi imprenditore di successo in proprio, Sandro Pellò, oggi vice presidente della Hill & Knowlton, e Davide Cefis, fino a ieri direttore relazioni pubbliche di Bnl, appena migrato nel ruolo di cacciatore di teste' per la Eric Salmon in Italia; il concorrente era la Livraghi, Ogilvy & Ma-ther [...].