"Tantissime brave persone sono finite in prigione: pensate per esempio a Nelson Mandela". Così Martha Stewart - dopo aver acquistato una pagina di Usa Today e aperto un sito Internet per dimostrare la propria innocenza - intraprende l'ennesimo tentativo per discolparsi dall'accusa di raggiri finanziari ai danni della società ImClone Systems, specializzata in biotecnologie.La regina statunitense della truffa e della comunicazione è maestra nella gestione delle crisi, ormai è palese e risaputo. Ma ci sono almeno 5 peccati di cui si sono macchiati Martha e la sua squadra, cinque errori che hanno portato in prigione la signora e che varrebbe la pena tenere a mente, soprattutto se si appartiene al mondo delle Relazioni Pubbliche, e dai quali è possibile trarre i seguenti relativi consigli:I "peccati mortali" di Martha Stewart e del suo team, una lezione da cui tutti i comunicatori dovrebbero ricavare utili insegnamenti.