Il futuro dell’advertising è mobile
24/10/2008
Il mercato dell’advertising digitale conta oltre un miliardo di euro di fatturato. In ascesa tra i media smart phone, blackberry e palmari di 3 generazione. La nuova frontiera per comunicatori, pubblicitari ed esperti di marketing.
Uno studio della School of Management del Politecnico di Milano, presentato allo Smau 2008, ha fotografato lo stato dei mercati digitali consumer in Italia: 3,4 miliardi di euro è il fatturato dei contenuti multimediali a pagamento, oltre il miliardo quello dell’advertising su piattaforme digitali, internet, mobile, digital tv (circa il 12% del mercato pubblicitario complessivo). Con ottime prospettive di crescita per i prossimi anni.
Oggi, qualsiasi impresa (o pubblica amministrazione) può sfruttare i new media digitali per impostare un nuovo tipo di relazione con i propri clienti/utenti, offrendo loro e-content mirati, consentendo di effettuare transazioni, veicolando nuove forme di comunicazione e di pubblicità, erogando servizi personalizzati.
Ma è soprattutto l’effetto iPhone che sta facendo decollare il mobile marketing. Il lancio del Melafonino a livello consumer ha reso le aziende consapevoli delle potenzialità della comunicazione mobile, non solo a livello commerciale con la vendita di contenuti premium ma anche dal punto di vista promozionale. I principali gruppi hanno già ottimizzanto (o lo stanno facendo in questi mesi) i propri siti in versione mobile, in modo che sia visualizzabile sui display dei cellulari 3G. Questo mentre si stanno studiando nuove e più efficaci tecniche di web advertising e di campagne marketing via smart phone.
Una tendenza confermata da una ricerca sulla risposta dei consumatori alle campagne di mobile marketing, realizzata negli Stati Uniti da HipCricket. Il 2008 Mobile Response Survey ha calcolato il tasso di risposta dei messaggi pubblicitari veicolati tramite media portatili. Quasi il 90% degli intervistati ha dichiarato di ricordare più facilmente un messaggio ricevuto sul proprio cellulare rispetto agli spot trasmessi tramite altre piattaforme mediali. L’attenzione e la reattività del destinatario verso il messaggio aumentano ulteriormente se accompagnati da incentivi (sconti, suonerie gratis, coupon).
Non a caso si stanno imponendo sul mercato dei media portatili i browser mobili, dopo Opera sono arrivati Apple Safari, Internet Explorer Mobile, Firefox Mobile, seguiti dalle versioni mobile delle principali applicazioni java e dei più diffusi motori di ricerca.
Serena Massimini – Redazione – Cultur-e