Il New York Times propone un lungo approfondimento sul tema della fiducia nelle aziende e nelle istituzioni da parte della popolazione americana. In particolare, sono le grandi aziende ("big is bad") a essere colpite da questa perdita di credibilità. In generale la sensazione è che le corporation facciano di più e forse meglio del governo, ma questo non basta, alla faccia degli sforzi di Csr. Come fa notare Michael Hammer, esperto di questi temi che scrive spesso a questo proposito, c'è la percezione generale che se un'azienda ha fatto troppi soldi ci sia qualcosa di losco dietro. Si tratta di un luogo comune semplicistico e grossolano che però, nei tempi recenti, ha trovato parecchie conferme. Vero è che il piccolo fa meno notizia e, nel caso di affari sporchi, le cattive pratiche hanno meno risonanza. Rimane il fatto che i colossi americani devono stare più attenti all'immagine e devono fare i conti con un atteggiamento molto critico da parte degli americani.Più le aziende sono grandi, più soffrono di problemi di reputazione. E gli americani non ci credono più, nonostante gli innumerevoli sforzi.