Il Politicometro
23/05/2012
Ovvero l’arte di smascherare i politici. Un sito fondato da undici studenti genovesi accomunati da un’unica passione quella per il giornalismo. L’idea? Misurare il grado di verità contenuto nelle dichiarazioni dei politici in campagna elettorale.
Lanciato in occasione delle elezioni amministrative di Genova, il Politicometro è frutto del genio di undici giovani universitari (tutti tra i 22 e i 26 anni) provenienti da facoltà diverse del polo genovese ma accomunati da una bruciante passione per il giornalismo.
Qual è l’idea di fondo? Sondare il grado di verità delle affermazioni rilasciate in campagna elettorale dai candidati, chiaramente l’operazione è bipartisan, e far comprendere agli utenti quanto le affermazioni dei politici aderiscano alla realtà. Un’operazione interessante perché sfiora numerose discipline, sicuramente si tratta di un esperimento giornalistico rilevante ma è affascinante anche l’interconnessione con il mondo della comunicazione, in particolar modo quella politica.
«Dal 15 marzo fino al 6 maggio, il giorno delle elezioni, ognuno di noi ha seguito uno dei tredici candidati. In circa due mesi abbiamo passato al setaccio 180 dichiarazioni, da quelle fatte durante gli incontri con la cittadinanza ai comunicati stampa» -racconta al blog del Corriere della Sera Solferino 28- Matteo Agnoletto, 22 anni, ideatore del progetto. «Ogni volta che un candidato citava un dato – dal numero degli immigrati irregolari a Genova ai dati sulle spese relative alla costruzione della metropolitana -, uno dei ragazzi della redazione verificava l’informazione e poi pubblicava il responso sul sito «Balla», «vero», «balla colossale», «mezzo e mezzo».
E’ appena nato ma si fa sentire, è il sito il Politicometro.: «In appena due mesi abbiamo totalizzato oltre 10mila visite e i post sono rimbalzati su Twitter e Facebook, soprattutto sulle bacheche dei politici stessi». Alla faccia di chi afferma che siamo in una fase di disaffezione e di disinteresse per la Cosa Pubblica!
Ma la “febbre ” della politica è davvero alta, pare incurabile leggendo i dati rilevati dallo staff del Politometro: «Una dichiarazione su 4 è stata classificata come “balla”, un altro 25% come “mezzo e mezzo”», riprende Agnoletto. «Il 5% era una “balla colossale”. Solo una dichiarazione su 5 ha ottenuto il bollino verde».