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Il presidente degli industriali di Salerno al Master Ferpi/Assorel

29/01/2008

Continuano gli incontri degli allievi del Master in Rp dell'Università di Salerno con professionisti e imprenditori.

"La comunicazione d'impresa è il principale strumento strategico per contrastare l'attuale periodo di crisi economica e di pressione da parte della concorrenza estera" lo ha affermato il presidente degli industriali di Salerno, Agostino Gallozzi, intervenendo al Master Ferpi/Assorel in Relazioni Pubbliche - Management delle relazioni dell'Università di Salerno.
L'intervento del presidente di Assindustria è l'ultimo di una serie di incontri in cui gli allievi hanno avuto modo di confrontarsi con autorevoli professionisti e imprenditori locali. Prima di lui c'erano state le testimonianze di Mara De Donato, responsabile comunicazione di Gori SpA e Peppe Maiello di Poste Italiane.  l'opportunità, inoltre, di incontrare Carlo Guardascione, direttore della comunicazione di Città della Scienza e Alfonso Ruffo, direttore de Il Denaro nel corso delle visite, rispettivamente, allo science center napoletano e alla redazione del quotidiano economico.
di Giancarlo Panico e Carlo De Sio
Ad Agostino Gallozzi abbiamo chiesto di fornirci alcune indicazioni, dal suo osservatorio privilegiato, sulla consapevolezza che le imprese salernitane hanno dell'importanza della comunicazione. Ne è emersa una intervista molto interessante.
Domanda. Nell'ultimo decennio il paradigma della comunicazione è cambiato radicalmente. Da insieme di attività a supporto dell'immagine aziendale è divenuta un elemento strategico del governo dell'organizzazione. Quanta consapevolezza hanno le imprese salernitane del nuovo ruolo della comunicazione?
Risposta. Gli ultimi anni hanno rappresentato per molte aziende salernitane momenti difficili, anni di contrazione nelle vendite, di carenze nelle risorse disponibili, anni che in positivo o in negativo stanno segnando il ciclo di vita delle imprese, portandole a riflessioni e ripensamenti sulle proprie strategie commerciali e di marketing. A questo proposito la comunicazione d'impresa si rivela come strumento strategico per contrastare l'attuale periodo di crisi economica e di pressione da parte della concorrenza estera, aiutando l'impresa a mantenere un buon livello di competitività e il proprio posizionamento sul mercato. La consapevolezza dell'importanza della comunicazione non sempre facilmente si diffonde e si insedia nella realtà aziendale, in particolare delle medie aziende. Le motivazioni che hanno portato a questa situazione sono molteplici e talvolta sembrano volersi nascondere dietro alla solita abusata scusa della "mancanza di risorse" da investire.
D.Un'impresa moderna non può più fare a meno della comunicazione. Come Confindustria Salerno promuove la cultura della comunicazione presso i propri associati.
R. L'Associazione è percepita da parte degli associati, del mondo imprenditoriale e di enti ed istituzioni, quale uno dei soggetti attivi dello sviluppo del sistema economico provinciale, regionale e, ancor di più, del Mezzogiorno. Abbiamo ritenuto di dotarci di un piano di comunicazione per essere d'esempio ai nostri associati nel ritenere che la comunicazione rappresenta un elemento strategico ed irrinunciabile per rafforzare quanto l'organizzazione realizza. In più di un'occasione abbiamo ribadito che la comunicazione non svolge soltanto la funzione di trasmettere e diffondere messaggi (strumento di comunicazione verso l'esterno), ma anche la funzione di semplificare le procedure di lavoro e ottimizzare le modalità organizzative (strumento di comunicazione verso l'interno). Una comunicazione efficace, può contribuire in modo sostanziale all'abbattimento dei costi di transazione a carico di un'organizzazione, ovvero dei costi economici, organizzativi, contrattuali che, nell'erogazione di un servizio, si vanno a sommare ai costi di produzione veri e propri.
D.Lo sviluppo dell'economia è sempre più legato allo sviluppo delle imprese che costituiscono il tessuto produttivo in che modo l'Associazione degli industriali supporta la costruzione del sistema economico locale?
R.Le proposte programmatiche della mia presidenza vanno nella direzione di un rafforzamento operativo dei rapporti con le Istituzioni – nel rispetto dei ruoli e delle competenze - nel solco di una mission e di una tradizione propria di Confindustria Salerno, assumendo posizioni autorevoli ed autonome, con un'attenzione particolare su: legalità e sicurezza; sicurezza sul lavoro; snellimento di procedure burocratiche e tempi certi per gli iter amministrativi; rifiuti; sanità; energia; di un'intensificazione del rapporto con il mondo della conoscenza: dalla ricerca e dal trasferimento di innovazione tecnologica alle imprese all'ampliamento degli strumenti di analisi e di monitoraggio delle dinamiche economiche e produttive del territorio; di una richiesta di adeguamento della rete infrastrutturale: porto, aeroporto, interporto, messa in rete dei sistemi e delle viabilità, sono scelte assolutamente centrali per lo sviluppo della nostra provincia. Seguiamo poi con attenzione altre tematiche che riteniamo vitali per la crescita delle aziende quali: le Relazioni con le Organizzazioni Sindacali, l'Internazionalizzazione, il sostegno al credito, il business globale, con la realizzazione di una vera e propria business community.
D.Per un'associazione di categoria come Confindustria, relazioni pubbliche significa anche attività di lobby. In che modo e con che strumenti rappresentanza di interessi presso i decisori pubblici regionali, nazionali e Europei?
R.Confindustria Salerno è parte attiva della "rete" di Confindustria. Gli Enti e le Istituzioni e le altre Organizzazioni rappresentano al contempo i destinatari e gli interlocutori delle azioni portate innanzi dall'Associazione. Il piano di comunicazione Sopra richiamato contiene tutte le modalità e le azioni con cui operiamo per rappresentare la nostra Associazione.
D. In un territorio a forte vocazione economico-produttiva come Salerno quanto la comunicazione e le relazioni pubbliche sono importanti nelle attività di marketing territoriale?
R. Nessuna impresa può pensare al suo sviluppo senza creare consenso positivo in tutti i pubblici di riferimento. Per farlo, ciò che conta sono le idee e le strategie di governo della comunicazione d'impresa rivolta sia all'interno che all'esterno dell'azienda. Le imprese sono consapevoli di ciò e dei vantaggi che provano l'importanza della comunicazione: accrescere il valore percepito del prodotto, del marchio e dell'azienda; valorizzare al meglio i diversi aspetti del prodotto; ottenere un'immagine definita, coordinata e coerente della propria azienda e del proprio marchio presso i consumatori ed i partner commerciali; migliorare le relazioni e lo spirito di collaborazione all'interno dell'impresa; conquistare maggiore visibilità sui media d'interesse; costruire un rapporto privilegiato con il cliente al fine di ottenere un buon livello di fidelizzazione, basata su stima, fiducia e riconoscibilità; valorizzare il differenziale competitivo che caratterizza l'unicità dell'azienda e dei suoi prodotti. Tutto ciò ha un'immediata ricaduta sul territorio favorendo le politiche di marketing territoriali.
D. Avete dati relativi all'attività di comunicazione delle imprese associate?
R. Confindustria Salerno, consapevole della importanza strategica della comunicazione per le imprese, ha dedicato una sezione dell'Indagine congiunturale del sistema economico e produttivo salernitano - realizzata dall'Ufficio Studi e Comunicazione – al rapporto con i media. Secondo l'ultima rilevazione il 75,4% delle imprese salernitane non attiva sistematicamente il rapporto con i media e il 69,2 per cento non è dotato di un Ufficio Stampa e non cura le Relazioni Esterne. Inoltre, secondo la maggioranza degli industriali (56,2%) i  media locali non riescono ad identificare il quadro concreto nel quale si trovano ad operare le aziende. Gli imprenditori hanno anche affermato che la rappresentazione dello scenario provinciale da parte del circuito mediatico non tiene conto di alcune problematiche sostanziali: pressione fiscale; rapporto credito-imprese; legalità.
Agostino Gallozzi, attuale presidente di Assindustria Salerno, è presidente di Gallozzi Group S.p.A., cui fanno capo numerose società che operano nell'intero comparto della logistica marittima e portuale, con uffici in Italia, Inghilterra, Malta, Tunisia, USA e, dal prossimo settembre, in Cina. Ha anche importanti attività nel settore informatico e dell'ICT. Nel 2001 fonda la Salerno Terminal Traghetti S.r.l. per servizi di supporto al comparto delle Autostrade del Mare. Alla fine del 2006 il Gruppo Gallozzi acquisisce un'importante partecipazione azionaria in T.I.N. (Terminal Intermodale Nola) SpA ed Agostino Gallozzi ne è nominato amministratore delegato, realizzando una strategica joint venture con Interporto di Nola SpA.
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