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Investitori svogliati: la fatica dei manager sui temi della responsabilità sociale

13/01/2004
'Values and value' è il nome del rapporto pubblicato la scorsa settimana dal World Economic Forum (che si riunirà a Davos questo mese) e dall'International Business Leaders Forum.Il rapporto è basato su interviste ai grandi manager di 26 aziende tra cui anche Coca Cola, Anglo American, ING, Siemens e focalizza la sua attenzione sul rapporto tra questi leader e la responsabilità sociale di impresa.Il dato più eclatante riguarda l'interesse che gli investitori principali di un gruppo ripongono nella Csr: sono pochi i manager che hanno dichiarato un interessamento approfondito per queste tematiche da parte degli azionisti.Nella maggioranza dei casi, le domande sono occasionali e legate a singoli temi caldi relativi ai momenti di crisi, come l'obesità, le condizioni dei lavoratori, i cambiamenti climatici. E comunque, la tendenza generale è che queste domande o questi dubbi vengano alla luce solo nei momenti in cui esiste un problema tangibile da risolvere. Nessun interessamento sui principi generali quindi, se non in casi isolati.Nonostante ciò, la sensibilità è comunque in crescita: le tendenze parlano chiaro e molte ricerche confermano questa sensazione. Non ultima l'analisi di Deloitte che alla fine dello scorso anno affermava che nei prossimi due anni gli investitori si occuperanno pienamente dei temi sociali e ambientali.Nel report del World Economic Forum si prova anche a rispondere alla domanda: 'cosa blocca i grandi azionisti dal prendere in seria considerazione la social responsibility già da ora?' Le risposte sono molteplici e riguardano cinque ostacoli: la difficoltà di definire esattamente i confini della Csr; la mancanza di casi specifici di esempio nel mondo del business a cui fare riferimento; informazioni inadeguate sul tema da parte delle aziende stesse; mancanza di personale preparato; l'ostacolo della risposta dei mercati finanziari, i cui tempi di reazione sono nel breve periodo.Per saperne di più sul report, collegatevi direttamente al sito del World Economic ForumEva Perasso - Totem
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