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La campagna Maldive

18/10/2006

Continuano le polemiche nella repubblica asiatica nota per i suoi atolli sulla campagna di immagine del governo in carica affidata all'inglese Hill & Knowlton.

Continuano le polemiche alle Maldive sull'incarico a Hill & Knowlton, azienda londinese di rp, per migliorare l'immagine del governo all'estero. Il Maldivian Democratic Party (MDP) ha chiesto al presidente Gayoom di smetterla di sprecare denaro pubblico per le rp. "Hill & Knowlton è stata pagata 24.000 dollari al mese per almeno tre anni - hanno dichiarato - per occuparsi della comunicazione del Governo sulla riforma democratica e sui diritti umani e per riparare la sua danneggiata reputazione nella comunità internazionale, con un totale di spesa che ammonta a più di 800.000 dollari". Il presidente del Partito democratico maldiviano, Ibrahim Hussain Zaki, ha dichiarato: "Se gli abitanti delle Maldive sapessero come il presidente sta spendendo il loro denaro sarebbero quantomeno furiosi".
Secondo i numeri forniti dalla Banca Mondiale la cifra sarebbe sufficiente a pagare lo stipendio a 290 insegnanti maldiviani della scuola superiore per un anno intero. In aggiunta: il governo sta anche chiedendo alla comunità internazionale 80 milioni di dollari per le vittime dello tsunami. E il presidente Gayoom non può certo sostenere che queste non siano cause migliori.
Il controverso ruolo di Hill & Knowlton nella politica maldiviana è stato molto criticato nelle ultime settimane anche da Jenny Latheef, attivista per i diritti umani ed ex Prisoner of Conscience di Amnesty International, il quale ha dichiarato agli ascoltatori di BBC radio che l'azienda di rp "sta supportando una brutale dittatura". Anche la stampa inglese è stata critica nei confronti del coinvolgimento di Hill & Knowlton con il regime di Gayoom. E Ben Rogers della commissione per i diritti umani del British Conservative Party ha definito discutibile la relazione dell'azienda con il governo maldiviano.
Chi gestisce l'account delle Maldive presso Hill & Knowlton è Tim Fallon, che visita frequentemente Malè per consigliare alcuni ministri. Fallon sostiene la legittimità del suo ruolo: "Stiamo lavorando per assistere il governo in un processo di impegno con le istituzioni internazionali che andrà a vantaggio di tutta la gente delle Maldive" ha detto al Daily Telegraph.
I siti web che tengono sotto controllo le attività di Hill & Knowlton dipingono, però, una diversa realtà. NuclearSpin.org sostiene che Hill & Knowlton nel passato abbia già lavorato per alcune dittature, oltre ad aver lavorato in settori caldi come le industrie del nucleare, del tabacco e del petrolio. E, inoltre, che abbia collaborato con governi con pesanti trascorsi sui diritti umani quali Egitto, Haiti, Indonesia, Marocco, Turchia e Cina, dopo il massacro di piazza Tiananmen.
N.C.
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