Assia Viola (*)
Non un articolo di sintesi, che abbiamo lasciato al comunicato stampa, ma una riflessione sull’importanza delle relazioni - quelle vere - del senso di comunità e del confronto come creazione di valore. Tutti temi emersi e palpabili nelle parole dei vari relatori, autorevoli, partecipativi e soprattutto contro ogni retorica. L’opportunità è stata la tappa finale del Roadshow del Premio Oscar di Bilancio dedicata al Reporting alla luce della nuova CSRD.
In un contesto globale caratterizzato da sfide come la transizione ecologica e la crescente richiesta di trasparenza, l’Oscar di Bilancio ha promosso un dibattito genuino e ricco di spunti pratici. La tappa finale di Napoli ha evidenziato l'importanza di un dialogo proficuo tra istituzioni, imprese e cittadini, volto alla costruzione di un sistema economico e sociale sostenibile. Non solo numeri e report, ma uno scambio di valori, dove ciascun partecipante ha condiviso la propria esperienza e competenza, stimolando riflessioni e contribuendo al dibattito.
Relazioni come leve di cambiamento
I relatori hanno dimostrato come una discussione possa evolversi in un’opportunità di crescita collettiva. Durante le tre tavole rotonde – che hanno trattato formazione, finanza sostenibile e innovazione – è emerso che il cambiamento nasce da legami autentici, in cui si condividono non solo obiettivi comuni, ma anche un'etica condivisa e una responsabilità collettiva verso il futuro. I contributi ricevuti sono andati oltre la retorica, ponendo domande sulle traiettorie della transizione ecologica e tecnologica e proponendo soluzioni concrete da attuare.
Creare valore attraverso il confronto
Il dibattito non si è limitato alla teoria, ma ha esplorato anche gli aspetti pratici: dalla formazione continua per rispondere alle sfide tecniche imposte dalla CSRD, alle strategie finanziarie per supportare un’economia locale solida, fino a un'innovazione consapevolmente indirizzata al progresso sostenibile. La superficialità, infatti, è la vera nemica della sostenibilità. Questo percorso, reso possibile dalla partecipazione attiva di esperti e istituzioni, nonché dai rappresentati locali dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili e dell’Ordine dei Giornalisti, ha generato un patrimonio di idee e soluzioni che, se condivise, possono trasformarsi in risorse comuni.
Il senso di comunità come fondamento di un futuro sostenibile
Il senso di comunità è stato riconosciuto come un fattore chiave per guidare aziende e istituzioni nella transizione verso la sostenibilità. Ogni intervento ha confermato che per ottenere risultati concreti è necessario unire le competenze, sviluppare alleanze strategiche e, soprattutto, creare fiducia reciproca. La comunicazione emerge come strumento cruciale: un dialogo aperto e trasparente non solo favorisce la fiducia, ma risponde alla crescente domanda delle nuove generazioni di aziende responsabili e impegnate in azioni concrete.
Guardare avanti: l’impegno di FERPI, la comunicazione e il futuro della rendicontazione
In questo contesto partecipativo, FERPI ha lanciato l’Academy sulla Rendicontazione Sostenibile, che fornirà alle imprese gli strumenti necessari per affrontare le sfide della CSRD con competenze avanzate. Questo non è solo un programma di formazione tecnica, ma un impegno più ampio: accompagnare le aziende verso un futuro sostenibile e rendere possibile la creazione di valore per le comunità in cui operano.
Un annuncio che si inserisce in un progetto più ampio volto a sensibilizzare anche i professionisti dell’informazione e della comunicazione sull’importanza di un linguaggio inclusivo e responsabile, capace di parlare alle nuove generazioni, utilizzando strumenti innovativi come i podcast. Un dialogo fondamentale per la Generazione Z, sempre più attenta alla sostenibilità e desiderosa di trasparenza nelle pratiche aziendali.
In definitiva, la tappa napoletana del Roadshow dell’Oscar di Bilancio ha offerto l’opportunità di riconoscere la forza delle relazioni genuine. Perché, in fin dei conti, la sostenibilità non si costruisce solo con i numeri, ma con il valore che una comunità coesa e consapevole può generare.
Noi ci crediamo, oltre ogni retorica.