La nostra epoca è caratterizzata dalla presenza di una grande quantità di schermi; basti pensare a quante volte ne fronteggiamo uno nel corso delle nostre giornate. Marshall McLuhan riteneva che lo schermo fosse in apparenza una sorta di specchio nel quale i singoli individui, e l’intera umanità, vedessero riflessa la loro immagine, ma in realtà rappresentasse anche un passaggio verso qualcosa. E dunque, verso cosa? Dove ci stanno portando i continui salti negli schermi contemporanei? Ad esempio, quando interagiamo con i personaggi dei videogiochi o quando dialoghiamo in Internet con degli avatar virtuali. Perché gli schermi, oggi, assumono molteplici forme e chiamano in causa tutti i media, dal cinema alla televisione a Internet.In un epoca in cui la via di tutti passa sempre più attraverso gli schermi, il sociologo _Vanni Codeluppi_ presenta un saggio breve, di rapida e facile lettura, che coglie i cambiamenti della cultura contemporanea nel confronto con i nuovi modi della comunicazione e dei consumi.