Ferpi > News > L'importanza della micro-geografia nel lavoro

L'importanza della micro-geografia nel lavoro

08/01/2008

Un report sul funzionamento del "mercato delle previsioni" di Google fa emergere alcune interessanti tendenze su come le informazioni circolano in azienda e sull'importanza della vicinanza fisica per una proficua diffusione di notizie e idee creative.

Da circa due anni e mezzo i dipendenti di Google scommettono sulle previsioni di mercato. Domande come "Google aprirà uffici in Russia?" O "Quanti user di Gmail ci saranno alla fine del quadrimestre?" consentono, a chi indovina la risposta, di guadagnare una moneta virtuale, i Goobles, successivamente convertibili in piccole vincite monetarie. Questo, d'altro canto, ha permesso di studiare in quale modo l'informazione "si muova" all'interno di un'azienda. I ricercatori (due economisti esterni in collaborazione con un analista economico di Google) hanno osservato le modalità di scommessa e l'estrazione demografica dei dipendenti, allo scopo di trovare fattori comuni tra persone con le stesse opinioni.
Secondo il report "Utilizzo delle previsioni di mercato per tracciare i flussi di informazione: prove da Google", presentato venerdì scorso a New Orleans, la maggiore correlazione nelle scommesse è stata rilevata tra le persone che siedono vicine. Questa, secondo gli autori, è la prova che l'informazione viene condivisa in modo migliore attraverso un rapporto faccia a faccia, persino in un'azienda hi-tech, dove e-mail e instant messaging sono di casa. I ricercatori sostengono che questo rilievo dovrebbe dare maggiore importanza alla "microgeografia" dell'ambiente lavorativo. Non a caso la terza regola di Google, per la gestione delle conoscenze dei lavoratori, consiglia di raggrupparli, proprio in base al maggior tasso di somiglianza. Lo studio sottolinea insomma che le relazioni devono essere ancora e sempre vere e il virtuale non può surrogare, sostituire, compensare.  
Ma l'analisi ha rivelato anche qualche bizzarrìa di difficile comprensione, come quella secondo la quale i ricercatori sono in grado di determinare la prossimità fisica, utilizzando i dati di latitudine e longitudine degli uffici dei lavoratori.Quella alla quale la ricerca non dà una risposta è la domanda forse più interessante: quanto ci azzeccano i dipendenti di Google con le scommesse? Perché non bisogna dimenticare che la scommessa, ancor più se con una possibilità di guadagno, incita chi ne è attore a cercare in sé le indicazioni più attendibili per vincere. Se questo avviene all'interno di attività aziendali, la compagnia beneficerà di pareri ponderati e informati. Ai dipendenti andranno dei Goobles e magari l'attenzione di un chief executive incuriosito da imprevedibili risposte esatte.Redazione Totem - Emanuela Di Pasqua
 
 
 
 
 
Eventi