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Lo scorso 14 novembre in Assolombarda, la quinta 'Giornata della Comunicazione' dedicata a comunicar

23/11/2006

Eccone una sintesi insieme ad alcune delle relazioni presentate al convegno.

Dal sito di Assolombarda, segnaliamo la sintesi della quinta 'Giornata della Comunicazione', svoltasi a Milano lo scorso 14 novembre.Comunicare l'impresa comunicare Milano
Presentato dal Comune di Milano, durante i lavori della Giornata per la comunicazione d'impresa organizzata da Assolombarda, il progetto per la candidatura della città come sede dell'Expo 2015. Analizzato anche il Roi degli investimenti in comunicazione"Comunicare per crescere dall'Italia all'estero": è stato il tema della 'Giornata per la Comunicazione d'Impresa', giunta quest'anno alla quinta edizione, che si è svolta oggi presso la sede di Assolombarda a Milano. Il convegno, che ha visto la partecipazione di oltre 500 imprenditori, responsabili marketing, pubblicitari ed esperti di relazioni pubbliche aveva l'obiettivo di sensibilizzare le aziende di ogni dimensione sul ruolo strategico della comunicazione e di fare riflettere sull'importanza della comunicazione nella crescita internazionale.  La Giornata è stata aperta dall'intervento di Adriana Mavellia, Presidente del Gruppo Servizi della Comunicazione d'Impresa di Assolombarda e Presidente di MS&L Italia, una delle principali agenzie di Relazioni Pubbliche nel nostro Paese. "Il ROI, Return on investment - ha detto Adriana Mavellia - è un indicatore valido per capire quanto e se è stato remunerato il capitale investito in azienda: c'è da chiedersi se è applicabile in senso stretto alla comunicazione".Il dubbio deriva dal fatto che il rapporto percentuale tra investimenti pubblicitari e PiI in Italia è il più basso dei paesi industrializzati: appena 0,64 contro lo 0,7 di Francia, 0,87 di Spagna, 0,91 della Germania, 1,06 della Gran Bretagna e 1,32 degli Usa. Secondo Mavellia, il ROI è misurabile e concreto sotto vari punti di vista. Innanzitutto come rapporto tra investimenti e reputazione. E' interessante notare che nella speciale classifica di Fortune le prime 200 migliori aziende "Most. Admired Company" (più ammirate soprattutto in termine di business) spendono in Relazioni Pubbliche più del doppio di tutte le altre.
Inoltre - ha proseguito il Presidente di MS&L Italia - un'altra possibilità di riferirsi al ROI riguarda il sex appeal che un'impresa può esercitare sul mercato attraendo talenti. La ricerca Cesop-Employer branding/ll Mondo dimostra che i giovani neolaureati preferiscono lavorare in quelle imprese che hanno attiva la leva della comunicazione in modo coordinato e continuato. Infine - ha concluso Mavellia - c'è un ritorno importante nel mondo della finanza, dove gli asset intangibili legati alla notorietà del marchio possono incidere fortemente sui valori della società quotate".
La giornata ha visto anche gli interventi di Marco Testa, Presidente di Assocomunicazione su "La comunicazione delle imprese italiane all'estero" e di Carlo Erminero, Presidente CE&Co., che ha presentato i risultati di una ricerca su "La notorietà del made in ltaly: un'indagine sul campo in Cina e Usa".Sono seguiti due panel, il primo dedicato al tema della comunicazione come leva di management, il secondo di presentazione di esperienze di successo nella valorizzazione delle aziende italiane "branded".Hanno concluso i lavori della Giornata, Paolo Glisenti, Responsabile Rapporti istituzionali del Comune di Milano, che ha illustrato le strategie di comunicazione legate alla candidatura della città per l'Expo 2015, presentando logo e tema scelto per l'evento e Diana Bracco, Presidente di Assolombarda.A proposito della candidatura di Milano come sede dell'Expo 2015, il Presidente di Assolombarda ha detto: "E' un progetto di rilevanza nazionale, perché l'Expo sarebbe un'occasione unica di rilancio per l'attività produttiva e di servizio da parte della città a favore dell'intero Paese. Un progetto in cui la componente della comunicazione giocherà già a partire dalla prima fase un ruolo chiave per decretare il successo dell'iniziativa. Un progetto", ha concluso Diana Bracco "che merita il sostegno di tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro della città e del territorio. A partire da Assolombarda, naturalmente, che proprio un mese fa ha siglato un accordo formale di collaborazione con il Comune per lavorare fianco a fianco sui alcuni dei temi più rilevanti per Milano".________________________________________________________Cliccando qui, è possibile scaricare i seguenti interventi presentati al convegno:"Il Roi della comunicazione" Adriana Mavellia, presidente Gruppo Merceologico Servizi per la Comunicazione d'Impresa Assolombarda"La comunicazione delle imprese italiane all'estero" Marco Testa, presidente Assocomunicazione "La notorietà del made in Italy: un'indagine sul campo in Cina e USA" Carlo Erminero, presidente di CE&Co.  "La comunicazione d'impresa come leva di management" Enrico Valdani, docente di Marketing Università Bocconi  "Expo 2015: comunicare Milano nel mondo" Paolo Glisenti, responsabile Rapporti Istituzionali Comune di Milano  
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