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Macopol della Luiss School of Government: un Master di eccellenza

15/03/2023

Vincenzo Manfredi

Ha preso il via la quarta edizione del Master in Comunicazione e Marketing Politico ed Istituzionale, promosso dalla Luiss School of Government, con la partnership di FERPI. La presentazione del percorso di Vincenzo Manfredi, coordinatore con il Prof. Luigi Di Gregorio, del modulo in Public Affairs, Lobbying e Advocacy.

Il Master in Comunicazione e Marketing Politico e Istituzionale della Luiss School of Government è un Master di secondo livello che è un unicum nel panorama di alta formazione universitaria del nostro paese. Il Master, diretto dal Prof. Francesco Giorgino, è strutturato in dieci moduli che analizzano in profondità tutti gli ambiti disciplinari delle relazioni pubbliche e della comunicazione.

L’obiettivo è di formare persone che vogliano intraprendere - o che siano già impegnate - nelle relazioni pubbliche, nella comunicazione, nel marketing di istituzioni politiche e sociali, di partiti, imprese e sindacati, di enti locali, ordini ed associazioni professionali, del mondo no profit e di molto altro ancora. Le relazioni pubbliche sono il governo strategico, la comunicazione diventa sostanza, l’ascolto una necessità. Siamo immersi in un nuovo ecosistema, frutto della rivoluzione digitale e della pervasività dei dati, in cui parole come “relazione”, “comunicazione”, “informazione”, “marketing”, che in passato avremmo tenuto distinte l’una dall’altra, tendono a intrecciarsi creando contemporaneamente vantaggi, criticità e nuove opportunità per chi intende aumentare il valore percepito e la reputazione della propria organizzazione. L’intersezione dei saperi diventa un sistema complesso esso stesso e in virtù della competenza diffusa, riesce a strutturare nuovi sguardi e nuove soluzioni per gestire la complessità e i sistemi che si intrecciano sempre più. Sistemi che necessitano di essere conosciuti e governati munendosi di approcci teorici ed empirici. Nessuna organizzazione che intenda muoversi con consapevolezza ed efficacia può rinunciare a porre in essere attività strutturate di relazioni pubbliche, comunicazione strategica, public affairs e advocacy.

(descrizione)FERPI è partner del Master in Comunicazione e Marketing Politico ed Istituzionale, e ho l’onore di coordinare, insieme al Prof. Luigi Di Gregorio, il Modulo in Public Affairs, Lobbying e Advocacy. Tante ore di lezione, tanti docenti e testimonianze di corporations.

Come ebbe ad affermare il Presidente Mario Draghi - durante la Lectio Magistralis all’Università Cattolica, nell’ottobre del 2019 - “La competenza fondata sulla conoscenza è essenziale per capire la complessità” ci impone un senso di urgenza che ci ricorda quanto sia fondamentale la competenza per ogni ambito di policy. Le relazioni pubbliche sono l’insieme più vasto che contiene la comunicazione e il public affairs e che ci dona proprio questa visione fondata sulla competenza, una competenza che vuole indirizzarsi verso la gestione del cambiamento e verso la gestione della complessità.

Il senso di urgenza impone che la letteratura e la disciplina vengano erogate e disseminate negli studenti per renderli capaci e consapevoli che il cambiamento non solo è possibile, ma che in un’ottica sistemico relazionale, può essere generato per la creazione di valore condiviso.

Pensiamo a tutti i percorsi valoriali che sarà necessario mettere in atto per realizzare il PNRR. Le relazioni pubbliche e le politiche di impatto saranno una disciplina fondamentale per la loro realizzazione. Ma non solo: ogni giorno, siamo testimoni della sempre maggiore diversificazione dei modelli di comunicazione, che rispondono a necessità di dialogo e di relazione sempre maggiori, per cui è sempre più necessario un impegno attento ai dettagli e una apertura a modelli che rispondano con efficacia alla prospettiva dell’intersezione dei saperi. Viviamo un tempo in cui la complessità delle azioni e delle relazioni, per loro natura collegate - tra imprese e stakeholder, così come tra le diverse realtà sociali o i rapporti fra popoli e nazioni - è divenuta sempre maggiore e richiede non solo di costruire nuove competenze, ma contestualmente di apprendere dalle esperienze altrui e da un approccio alla relazione e all’ascolto che sia pragmatico e che abbia come obiettivo la determinazione del migliore equilibrio fra interessi diversi.

Il Master in Comunicazione e Marketing Politico e Istituzionale è una eccellenza della formazione della Luiss School of Government. Il Modulo Public Affairs, Lobby e Advocacy è incentrato appunto sull'analisi e lo studio, a partire dalla disciplina delle relazioni pubbliche che possono darci una lente efficace, e sostenbile, per una nuova lettura della realtà e per costruire un sistema di valore per la gestione della complessità e del cambiamento.

Il Master, strutturato in dieci Moduli (Leadership e Management Politico Istituzionale; Public Affairs e Lobby; Comunicazione Politico Istituzionale; Comunicazione Pubblica Digitale; Marketing Generale e Marketing Politico Istituzionale; Digital Marketing e Neuromarketing; Advertising e advertising politico-istituzionale; Brand Storytelling e Storytelling politico; Newsmaking e newsmaking politico istituzionale; Data Analytics) è un percorso completo ed efficace per diventare professionisti delle relazioni pubbliche e della comunicazione.

Durante il primo fine settimana, dopo una prima lezione incentrata sugli aspetti fondamentali del public affairs e della rappresentanza di interessi, si è svolta una tavola rotonda intitolata: “La lobby fra ignoranza e cura della democrazia”, da me moderata, che ha visto fra i partecipanti il Prof. Giovanni Orsina, direttore della Luiss School of Government, Claudio Velardi, Presidente della Fondazione Ottimisti e Razionali; Francesco Galietti, Fondatore di Policy Sonar e Adjunct Professor di Political Risk della Luiss; Germana Barba, ex Vice President Affari Regolatori di Philip Morris International e Alberto Bitonti, professore di Lobby presso l’Università della Svizzera Italiana, che in qualità di Editor della Palgrave Encyclopedia sui Gruppi di Interesse, Lobby e Public Affairs, ci ha portato a riflettere su quanta strada abbiamo ancora da fare nel nostro paese per rendere la nostra professione una vera disciplina “della democrazia”.

La seconda giornata è iniziata con la lezione del Prof. Luigi Di Gregorio che ha spiegato come le differenze fra politics e policy possono influenzare, e in che modo, i processi e le agende dello stakeholder involvement. Nelle ore successive ci sono state le lezioni di Francesco Briganti, Presidente del think tank ItalyUntold; Emanuele Calvario, Responsabile Attività Istituzionali dell’Ospedale Bambino Gesù; Daniele Chieffi, Co-founder di BiWise. Nelle successive giornate ci sono state le testimonianze di Silvia Brunozzi, di Hill & Knowlton, Giuseppe Caputo, Responsabile Affari Istituzionali del Gruppo San Donato. Inoltre ci sono state le testimonianze delle principali aziende italiane: Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di Ferrovie dello Stato; Marco Battaglia, Responsabile Comunicazione di Cassa Depositi e Prestiti; Fabrizio Iaccarino, Responsabile Affari Istituzionali di Enel; Giuseppe De Lucia, Marketing Manager di Ericsson e membro del Consiglio Direttivo Nazionale della Ferpi; Gianluca De Matteis Tortora della Rai e componente del Cdn della Ferpi. Le lezioni si sono concluse con le docenze di Daniela Bianchi, Segretario Generale della Ferpi; Rosario Cerra fondatore del Centro di Economia Digitale; Agnese Scappini, Filosofa e Psicoterapeuta.

I principi di governance sono espressione di strategia di impatto per la decisione e l’approccio al cambiamento. E la gestione della leadership, con le differenze fra rappresentanza, rappresentatività e rappresentazione ci richiama all’urgenza della responsabilità dei singoli e delle organizzazioni.

La nuova FERPI ha raccolto questa urgenza: per esplorare la complessità, per rimettere al centro del dibattito pubblico l’ascolto e la relazione; per dare senso e significato alla disciplina delle relazioni pubbliche abbiamo dato vita al think tank FERPILab. Un centro studi, che l’onore di coordinare sarà luogo di riflessione, e di divulgazione, dei tanti temi legati alle Relazioni Pubbliche, al Public Affair, e alle tante specificità che oggi il Relatore Pubblico, ovvero il professionista della comunicazione porta con sé. Nel prossimo futuro, vedremo realizzarsi molte altre esperienze come quella del Master, anche grazie alla collaborazione della FERPI, e vedremo la professione sempre più compresa e sempre più attuale, grazie alla sua capacità di disegnare e progettare il suo futuro.

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