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Melbourne: il nuovo mandato delle Rp

31/10/2012

Mancano poche settimane all’appuntamento più atteso da tutti i professionisti delle Rp. A Melbourne dal 18 al 20 novembre la community internazionale si riunirà al _World Public Relations Forum_ per discutere del _Mandato di Melborne_ e non solo. Anche Ferpi presente all’incontro.

“Il mandato delle Relazioni pubbliche è quello di costruire e mantenere relazioni forti, sviluppare la comprensione e benefici reciproci tra un’organizzazione ed i suoi pubblici”.
Gli Accordi di Stoccolma nel 2010 affermavano le caratteristiche dell’organizzazione comunicativa ed il valore delle Relazioni pubbliche e dei professionisti della comunicazione in materia di gestione, governance, sostenibilità e comunicazione interna ed esterna.
Oggi, in un modo senza precedenti, l’accesso del pubblico alla comunicazione presenta nuove sfide e opportunità per le organizzazioni – e per la società globale. E presenta un nuovo mandato per le Relazioni pubbliche e la comunicazione: un insieme di ruoli, responsabilità e principi approvato dai delegati al World Public Relations Forum 2012 a Melbourne, Australia.
Si apre così la prima versione del “Mandato di Melbourne” appena reso noto dalla Global Alliance che invita i professionisti di tutto il mondo attraverso le singole associazioni nazionali a contribuire, così come era successo per la nuova definizione di Relazioni pubbliche, alla costruzione di un documento condiviso.
Il conto alla rovescia segna tre settimane all’inizio del World Public Relations Forum che si terrà a Melbourne dal 18 al 20 novembre.
Il programma, denso di appuntamenti, presenta una serie di relatori di altissimo livello a partire da Richard Edelman, passando per i nostri Toni Muzi Falconi e Anna Adriani, fino ad arrivare ad Anne Gregory e John Paluszek.
Communication without borders è il titolo dell’edizione 2012 del World PR Forum che ben sintetizza la visione globale e senza confini della nostra professione; durante tutto l’evento ci si interrogherà su quanto incide la nostra professione sul cambiamento globale e quanto questo cambiamento globale sta cambiando la nostra professione. Non un mero gioco di parole ma una serie di temi che verranno affrontati in sessioni parallele, conferenze e panel suddivisi in sezioni differenti (business, accademica, associativa).
Al Forum si perfezionerà il Melbourne Mandate, di cui è disponibile il primo draft sul sito dedicato.
Il Melbourne Mandate segue gli Stockholm Accords che, due anni fa al World PR Forum del 2010, vennero presentati dopo un intenso dibattito di diversi mesi divenendo la prima piattaforma globale delle Relazioni pubbliche condivisa da oltre 30 associazioni professionali di Rp.
Gli Stockholm Accords definivano il contributo dei professionisti di Relazioni pubbliche alle organizzazioni e alla società, identificando una serie di principi ispiratori sui quali i relatori pubblici di tutto il mondo venivano chiamati ad agire. Partendo dalla constatazione che negli ultimi due anni il mondo e la comunicazione hanno subito un’accelerazione e cambiamenti senza precedenti, Global Alliance ha promosso la piattaforma del Melbourne Mandate per ridefinire ulteriormente il ruolo e il valore delle Relazioni Pubbliche per la società e per le organizzazioni.
In particolare il Melbourne Mandate identifica tre pillars su cui si è sviluppata la conversazione tra i più importanti esperti di Rp:

il carattere dell’organizzazione e i suoi valori;
la capacità dell’organizzazione di porsi in ascolto e la sua cultura;
la responsabilità dei professionisti di Rp nei confronti della società, dell’organizzazione di appartenenza e della professione.

Questi tre livelli saranno ulteriormente approfonditi a Melbourne in differenti sessioni per poi giungere a una sintesi finale che verrà pubblicata e condivisa.
Toni Muzi Falconi, che ha partecipato attivamente allo sviluppo del Melbourne Mandate, presiederà una sessione focalizzata sull’implementazione degli Stockholm Accords dove verranno presentate le iniziative e i risultati ottenuti in Sud Africa dall’associazione PRISA (Ronel Rensburg), in Italia da Ferpi (Biagio Oppi), in Nuova Zelanda dall’associazione PRINZ (Catherine Arrow), oltre che le iniziative di IABC (Annette Martell) e il caso presentato dal Master of Public Relations & Corporate Communication della New York University (Jeffery Blaec Kalweit).
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