La trasparenza e i dispositivi digitali hanno cambiato gli uomini e il loro modo di pensare. Alla comunicazione in presenza, alla capacità di analisi e alla visione del futuro si sono sostituiti interlocutori fantasmatici immersi in un presente continuo e sempre visualizzabile attraverso uno schermo. Il soggetto capace di annullarsi in una folla che marcia per un’azione comune, ha ceduto il passo a uno sciame digitale di individui anonimi e isolati, che si muovono disordinati e imprevedibili come insetti.Secondo il filosofo Byung-Chul Han, le tecnologie modificano la natura dell'uomo, segnando in profondità le strutture della razionalità occidentale. Internet crea il concetto di massa digitale, non più impersonale referente delle politiche tradizionali ma insieme di attori altamente manipolabili, con accesso indiscriminato a contenuti potenzialmente infiniti e creatori stessi di contenuti. Un libro che analizza un settore molto attuale con spirito critico, in modo semplice ma non banale.