One Report: a Milano il punto della situazione

Appuntamento giovedì 29 marzo per il pool di aziende ed esperti che muovono i primi passi per la definizione dei nuovi criteri di elaborazione del bilancio aziendale. Un’occasione per fare il punto sulle attività in corso a livello internazionale e per condividere opportunità e difficoltà oltre a stabilire un’agenda comune per il 2012.

In una recente intervista al Financial Times, il responsabile delle operazioni finanziarie della Banca HSBC, Richard Scurr, evidenziava: “Gli attuali bilanci societari – troppo attenti alla mera compliance – non sembrano più soddisfare realmente i loro referenti e hanno perso la strada di veri documenti per la comunicazione. Focalizzati solo sul capitale finanziario, non tengono conto di altre forme di capitale, come quello naturale, umano e sociale. Sebbene gli intangibles siano sempre più presenti nei report societari, purtroppo ancora oggi difficilmente sono utilizzati concretamente per elaborare strategie di business”.
Nell’ottica di instaurare un più stretto rapporto di fiducia con gli stakeholder e documentare la qualità del proprio operato attraverso una comunicazione trasparente e dettagliata, in tutto il mondo è allo studio e in sperimentazione il Reporting Integrato, detto anche One Report, una nuova modalità di redazione del bilancio aziendale, utile per integrare la reportistica economico-finanziaria con quella sociale e ambientale e per documentare il modo in cui l’azienda crea valore nei confronti di ogni suo pubblico.
Sulla scia dell’IIRC – International Integrated Reporting Committee – nato in Inghilterra per definire questi nuovi criteri di rendicontazione e renderli obbligatori in tutto il mondo entro il 2020, è nato in Italia il Gruppo Rendicontazione Integrata, per interagire in maniera propositiva con l’IIRC attraverso la condivisione dell’expertise sviluppato dalle numerose organizzazioni e associazioni di professionisti italiani che a diverso titolo si occupano di bilanci, quali Borsa Italiana Spa, ABI, AIAF, AIIA, ASSIREVI, CNDCEC e Ferpi, oltre ad un panel di aziende italiane che aderiscono al sottogruppo aziende, come Gruppo Edison, Intesa San Paolo, Banca Fideuram, Società Cattolica di Assicurazione, e GUNA.
Giovedì 29 marzo il Gruppo Rendicontazione integrata si incontrerà a Milano per fare il punto sulle attività in corso a livello internazionale nell’ambito della reportistica integrata e sulle più significative pubblicazioni recenti sull’argomento, per favorire lo scambio delle buone pratiche tra i membri, per condividere opportunità e difficoltà riscontrate nel processo di rendicontazione 2011 e per stabilire un “agenda” comune per il 2012.
“Comunicare con autenticità con tutti i nostri stakeholder è una necessità: vuol dire condividere i nostri progetti e tener contro del contesto ambientale in cui operiamo”, afferma Alessandro Pizzoccaro, Presidente e fondatore di GUNA SpA. E’ in quest’ottica che abbiamo deciso di “disintermediare” il processo di rendicontazione: già dallo scorso anno il bilancio integrato dell’azienda è on-line 365 giorni all’anno, con un apposito cruscotto di indicatori consultabile direttamente dai nostri stakeholder, che possono contribuire a migliorare i contenuti del bilancio stesso e contribuire con i propri suggerimenti alle nostre attività”.