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Philip Morris strizza l'occhio ai non fumatori
09/05/2006
Un'operazione di marketing piuttosto interessante. Il gigante del tabacco Philip Morris testa il suo primo prodotto anti-fumatori. Il Wall Street racconta come il colosso delle sigarette sta assaggiando lo sconosciuto mercato dei non fumatori.
"Sviluppiamo prodotti potenzialmente meno dannosi": questo uno dei tanti buoni propositi dell'azienda Philip Morris, divenuta poi Altria per rifarsi la reputazione e convertitasi alla logica del "socialmente responsabile". Il colosso del tabacco esordisce con il primo prodotto destinato ai non fumatori, una piccola sacca di tabacco da gustare tra la guancia e la gengiva senza necessità di fumare.
L'esperimento di marketing è interessante: sarà in grado un brand così collegato alla sigaretta di sfondare in un mercato così differente e, per certi versi, ostile rispetto a quello cui si è sempre rivolto? Il test in questione si chiama Taboka e si troverà negli scaffali a convivere senza conflitto con pacchetti di Marlboro e simili.
Una svolta obbligata, dicono dall'azienda, considerato che ormai in America fuma il 20,9 per cento della popolazione e il 70 per cento di questa minoranza ha intenzione di smettere. Intanto il Wall Street racconta l'operazione di marketing, da seguire da vicino per studiarne le strategie. Se il marchio è un concetto anche molto legato alla suggestione, come farà l'azienda a scrollarsi di dosso così tanto il suo passato (e il suo presente) da sfondare all'estremo opposto?
Emanuela Di Pasqua - Totem