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Quale futuro per il New York Times?

11/01/2005

Cover story di Business Week di questa settimana

Il futuro del New York Times? E' nelle mani di Arthur Sulzberger Jr., rappresentante della quarta generazione degli Ochs-Sulzberger, che dal 1896 possiedono e amministrano il più grande quotidiano del mondo. Ma i tempi sono cambiati e dopo le guerre, le recessioni e le congiunture economiche i Sulzberger devono affrontare nuove problematiche: gli scandali e le bufale che si sono avvicendate nell'ultimo anno, la tecnologia che cambia, i nuovi assetti politici americani."Il Sacro Romano Impero che i mass media rappresentavano si sta disgregando e stiamo entrando in un'era feudale in cui compaiono diversi e numerosi centri di potere e influenza", afferma al Business Week il decano della scuola di giornalismo di Berkeley Orville Schell.Nei segreti svelati di un business plan articolato, emergono chiavi di lettura interessanti che appoggiano la teoria del professor Schell. Vero, la carta non è la regina, e dunque è fondamentale inserirsi nel mercato della banda larga e dei suoi servizi. Non a caso il sito e il canale tv del New York Times funzionano bene, ma si puo' fare di più. Il punto che fa abbozzare un sorriso compiaciuto e grato è nella dichiarazione di Arthur Sulzberger che ammette: il giornalismo di alta qualità paga nel lungo periodo e dunque non verrà abbandonato.
Da leggere la lunga cover story del Business Week.EP - Totem
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