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Quando i media locali vanno sul web la pubblicità piace di più

29/08/2008

Secondo una ricerca dell’OPA i consumatori ritengono più credibile un messaggio promozionale quando compare sulla versione online di un medium locale.

In fatto di pubblicità su Internet, i siti web dei media locali battono giornali, riviste e perfino la cara vecchia tv. Lo rivela un recente studio dell’OPA (Online Publisher Association) che ha confrontato i risultati conseguiti dagli inserzionisti online.


Secondo l’indagine dell’associazione statunitense la fiducia dei consumatori è maggiore se la pubblicità compare sui siti dei media locali. Un annuncio sul sito di un quotidiano cittadino viene percepito più credibile di un messaggio analogo letto sulla versione cartacea dello stesso quotidiano. Il web. Insomma, conferisce autorevolezza all’advertising.


La studio dell’OPA ha preso in esame il comportamento degli utenti di guide online, riviste, giornali, portali, siti o pagine gialle locali e ne ha valutato il grado di apprezzamento e la fiducia espressa nei confronti dei messaggi promozionali.


L’indagine fa parte di un più articolato studio sulla pubblicità in Rete – Local Online Media: From Advertising to Action – al quale collabora anche l’istituto di ricerca JupiterResearch. Secondo le ricerche dell’OPA, i contenuti promozionali hanno maggiore impatto e di conseguenza maggiori possibilità di indurre all’acquisto l’utente quando sono diffusi attraverso media elettronici legati alla propria comunità territoriale.


Secondo i dati della ricerca le percentuali dei consumatori che hanno “agito” dopo aver visto un messaggio pubblicitario su una versione web di un medium locale girano intorno al 40%: 46% per la versione web di un quotidiano, 44% per il sito di un canale televisivo, 42% per una webzine, 37% per un portale.


Il presidente dell’OPA, Pam Horan, prevede che con il tempo le versioni web dei media saranno le piattaforme più efficaci per diffondere messaggi pubblicitari, più di motori di ricerca, portali generalisti e siti tematici.


Inoltre, aggiunge Pam Horan, gli utenti di questo tipo di media online sono un target appetibile per qualunque pubblicitario. Secondo i dati dell’OPA, i siti web di magazine, quotidiani e tv locali attraggono significative percentuali (rispettivamente del 48, 40 e 39%) di consumatori che sono arrivati a spendere più di 500 dollari online negli ultimi 12 mesi.


Dopo tutto, i visitatori più assidui si ritengono decisamente soddisfatti dell’offerta informativa online della loro comunità. Gli utenti hanno dichiarato un tasso di apprezzamento molto alto nei confronti dei siti delle reti tv locali (79%) e dei versioni web dei giornali (77%), contro il 65% riservato ai portali generalisti.


Serena Massimini – Redazione Cultur-e
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