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Quando la Rete 'esautora' le nostre funzioni... Il caso Nis di BorsaItaliana

06/04/2004
Nei prossimi giorni BorsaItaliana presenterà a Operatori e Imprese quotate un nuovo servizio virtuale (NIS) che semplifica e migliora la comunicazione delle società quotate. In realtà il servizio è attivo da tempo, ma dopo una lunga sperimentazione che pare abbia dato esiti positivi, il servizio ora viene promosso ufficialmente, così come avviene da tempo in altri mercati finanziari. Ovviamente è un servizio a pagamento. Per vedere di che si tratta potete collegarvi al sito di Borsaitaliana.Qualche collega, sia nelle imprese che in alcune agenzie, ha obiettato che il servizio sostituisce la funzione del relatore pubblico e protesta. Fa male. Già molti anni fa avevamo messo in guardia che molte funzioni da 'buca delle lettere' che venivano svolte (e profumatamente pagate) dai clienti sarebbero stati sostituiti dalla Rete. Ricordate, ad esempio, le interrogazioni parlamentari?Ebbene se la funzione del relatore pubblico consiste nel trasmettere un testo di comunicato, dopo avere ottenuto via libera da Consob e Borsa, alle agenzie di stampa, allora è bene che costui (o costei) si metta il berretto di postino in testa e cambi rapidamente mestiere. Non sta in questo il valore del nostro lavoro e se fino ad oggi ci abbiamo speculato con qualche spregiudicatezza, l'esautoramento è soltanto benvenuto. Toni Muzi Falconi
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