Redazione
Cosa vuol dire organizzare una raccolta fondi che non rimanga il gesto di un momento, ma piuttosto costruisca un rapporto di fiducia tra donatore ed ente? Come si ridisegna il fundraising dopo i cambiamenti imposti dalla Pandemia? Cosa vuol dire avere una visione per un ente di Terzo settore
Con la prefazione di Luigi Bobba, presidente di Terzjus, e la postfazione di Rossano Bartoli, presidente Lega del Filo d’Oro, con grande piacere presento il mio terzo libro Raccolta fondi, il volume ha l’obiettivo di fornire la visione di base per comprendere le dinamiche del fundraising in modo da partire con il piede giusto e la giusta mentalità.
104 pagine che scorrono veloci in una narrazione unica che tocca l’anima e i metodi di una materia, quella della sostenibilità sociale, che merita di essere approfondita in modo serio prima di apprestarcisi perché i danni che si possono provocare sono molti e di diversa natura: credibilità, immaginario, fiducia, reputazione.
Una pubblicazione che l’autrice auspica sia d’ispirazione e di motivazione, da leggere per iniziare a fare fundraising, per rinnovare le proprie strategie, per porsi delle domande sulla giusta direzione da prendere se si vuole fare un piano di lungo periodo. Ma anche una lettura e uno spunto di riflessione per chi non ha mai svolto questo tipo di attività e magari proprio leggendo questo libro inizierà ad occuparsene.
Credo ormai sia fuori di dubbio che il fundraising, in particolare a seguito del grande momento di difficoltà che abbiamo vissuto per la Pandemia e l’incertezza dell’oggi debba mutare non solo nei modi ma, più strategicamente, negli approcci alla materia. È necessario che le organizzazioni si aprano al cambiamento, alzando lo sguardo dal sé per dirigerlo verso il mondo attuale e proiettarlo al difficile futuro che ci aspetta.
Il libro è disponibile sul blog di Elena Zanella: in versione in ePub o copia cartacea; su Amazon, IBS, Mondadori, Youcanprint e prenotabili in tutte le librerie.