RP e CSR: un legame molto stretto

Oltre il 90% dei manager ritiene molto importante la CSR e sempre più imprese si muovono in questa direzione. È la relazione con gli stakeholder il fulcro comune delle attività di CSR e delle più ampie strategie di RP. Se ne è parlato durante il 7° modulo del Master IULM in RP d’Impresa.

Il modulo del Master del 10 e 11 giugno, tenuto da Giampaolo Azzoni sul tema L’etica nella professione e la CSR, è stato l’occasione per analizzare lo scenario della CSR in Italia: se da un lato oltre il 90% dei manager ne dichiara la rilevanza strategica per l’azienda, secondo quanto emerso dalla ricerca Creating shared value (Porter, Kramer, 2011), dall’altro è ancora molta la strada da fare. Infatti le aziende si stanno muovendo sul fronte della responsabilità ambientale, ma sono ancora lenti i progressi in altre aree come quelli dei diritti umani e della corruzione.
La CSR va infatti intesa come quell’insieme di attività che non solo assicura l’ottemperamento degli obblighi giuridici, ma che investe nella sostenibilità a lungo termine, nel capitale umano e più in generale nei rapporti con gli stakeholder. È qui che entra in gioco il professionista di RP, che grazie al suo ruolo deve essere in grado di instaurare relazioni positive con gli stakeholder, basate sulla fiducia, e comunicare in modo efficace e trasparente con essi.
Il modulo del Master ha quindi trattato non solo i contenuti della CSR, ma anche le relative modalità di diffusione delle informazioni. Temi che i professionisti partecipanti al Master hanno avuto modo di approfondire anche grazie alla testimonianza di Ida Linzalone, segretario generale di Fondazione Vodafone Italia.
Leggi il report della lezione e guarda il video.
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