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Rp, il ruolo della Global Alliance

12/01/2010

Cosa fa e perchè è importante la Global Alliance, la Federazione internazionale che raggruppa 66 associazioni professionali delle Relazioni pubbliche e della comunicazione del mondo. Ne abbiamo parlato con Amanda Jane Succi, Consigliere nazionale di Ferpi e delegata della Sicilia, che dal 6 giugno scorso ne è il nuovo Segretario Generale.

di Fabio Ventoruzzo


A 9 anni dalla sua costituzione, qual’è lo stato di salute della Global Alliance?


Faccio un piccolo passo indietro per ripercorrere velocemente questi ultimi nove anni. Da qui si avrà un’idea più chiara di come stanno oggi le cose.
La Global Alliance for Public Relations and Communication Management fu costituita a Chicago, Illinois, USA, il 25 Ottobre del 2000, al termine del Congresso Mondiale delle RP organizzato dal PRSA Public Relations Society of America e dall’IPRA International Public Relations Association. Più di 20 associazioni di relazioni pubbliche nazionali ed internazionali, tra cui anche FERPI, furono parte attiva nella fondazione e quindi costituzione del nucleo centrale della GA.
La costituzione della GA avvenne in un momento in cui i principali leader delle associazioni di RP si accorsero che i trend e le principali problematiche, ormai definibili globali, stavano influenzando tutte le professioni, compresa quella delle RP. Si ritenne fondamentale e necessario creare un forum di dialogo globale per discutere e affrontare insieme tali problematiche che avrebbero avuto una dimensione, per l’appunto, complessa e globale. Le associazioni di RP, dunque, si trovarono nella condizione di volersi confrontare, di consentire ai colleghi di tutto il mondo di incontrarsi e discutere sull’evoluzione e sull’applicazione delle RP nei diversi contesti.
La necessità di condividere idee e best practice, cercare interessi e standard comuni, comprendere meglio gli aspetti unici e caratteristici di ciascuna cultura in cui ognuno di noi opera era il fulcro centrale su cui si era basato il progetto.
Da allora ad oggi si sono susseguiti diversi presidenti che hanno egregiamente portato avanti le finalità e gli ambiziosi obiettivi della GA.
Il neo eletto presidente John Paluszek, ha predisposto un programma che definirei di svolta per la nostra professione. Si sta lavorando fittamente su diversi fronti, ne elenco brevemente alcuni. Innanzitutto si sente forte la necessità di allargare il numero delle associazioni di RP aderenti alla GA, che ci porta ad innescare e stimolare accordi e ulteriori adesioni di quelle associazioni non ancora facenti parte della stessa. Dare maggiore visibilità all’associazione è un altro importante obiettivo su cui il board sta lavorando. Obiettivo non semplice che impegna tutti noi a tessere relazioni non solo con le associazioni di RP, ma soprattutto con le organizzazioni corporate e istituzionali che rappresentano un importante punto di riferimento e di dialogo per la nostra professione sia a livello di singolo paese che in termini di network e visibilità globale.
Molti i servizi studiati per gli associati, quindi per tutti i professionisti in Rp, tra cui la realizzazione di webinars. Si tratta di seminari web tagliati su tematiche di interesse specifico per i soci della GA e accessibili da ogni parte del mondo. Uno strumento importante di aggiornamento, di diffusione della corretta pratica delle RP che consente al contempo di aggiornare e formare i professionisti in maniera omogenea e continuativa.


La GA rappresenta un osservatorio privilegiato sulle Rp. Com’è la situazione nel mondo e quali gli scenari futuri?


A questo proposito mi corre l’obbligo citare il motto dell’associazione “Guidare la professione RP a livello globale”. Come osservatorio la GA intende non solo abbracciare il valore della diversità insita nella professione RP, ma vuole anche mettere in evidenza i principi comuni che la riguardano. Gli scenari delle RP nel mondo dipendono anche dai paesi in cui vengono applicate. Da cui la necessità di avere chiaro i principi generici della nostra professione e al contempo mettere in evidenza le applicazioni specifiche delle RP a seconda dell’infrastruttura del paese o dei paesi coinvolti in un progetto di comunicazione. Questo è il punto nodale su cui bisogna lavorare e lo si sta già facendo. Ecco perché è importante che vi sia una concreta collaborazione tra le associazioni membri portando maggiori principi generici alla nostra professione (in senso globale) e allo stesso tempo aiutando la comunità globale delle RP ad avere contezza e chiarezza delle specifiche applicazioni. A tale fine, importante il progetto PR Landscapes che ha l’obiettivo di delineare le informazioni principali su ciascun paese al fine di aiutare i professionisti in RP ad agire nella maniera più consona secondo i progetti in atto.


Qual è il ruolo della GA


Il ruolo principale della GA è quello di aiutare e incoraggiare la crescita delle diverse associazioni di RP nazionali facenti parte della GA, e quindi riconosciute valide e professionalmente accreditabili, unificando la professione e offrendo al contempo ad ogni membro un accesso privilegiato alle risorse messe a disposizione della GA. Si sta portando avanti un importante lavoro di allargamento delle file associative, contattando e coinvolgendo altre associazioni di RP che per la loro attenzione alla professione RP, per la correttezza nell’applicazione da parte dei soci membri e per la sempre maggiore diffusione dei principi di condotta ed etici legati al nostro lavoro, possono rientrare a pieno titolo tra i membri dell’associazione. È importante, dunque, da un lato accrescere il numero di associazioni nazionali, ma è altrettanto fondamentale che l’adesione passi attraverso un filtro trasparente e condiviso che garantisca la tutela a livello globale della professione RP e comunicazione.
Lo sforzo va visto non in termini di competizione tra le varie associazioni, quanto in una visione di collaborazione reciproca, finalizzata allo scambio di conoscenze e di risorse, di accesso alla documentazione prodotta nel nostro campo nei diversi ambiti nazionali e internazionali, coordinando insieme eventi di visibilità e di arricchimento professionale. La forza del network che la GA mette a disposizione dei suoi associati consente a tutti i professionisti in RP di avvalersi di opportunità e potenzialità impossibili da gestire in maniera autonoma. È evidente che ogni professionista in RP ha bisogno di potersi confrontare ormai su una dimensione ampia e quindi globale, ed è altrettanto evidente che la GA potrà crescere e diventare un importante punto di riferimento per i professionisti e le associazioni di RP solo grazie alla presenza attiva di tutti, sia come associazioni che come individui appartenenti ad esse.
E’ uno sforzo comune, dunque, guidato sempre dalla supervisione della GA che consente di seguire un percorso di rafforzamento della nostra professione verso tutti gli stakeholder di nostro interesse, accreditando in maniera sempre più incisiva e diretta la nostra professione nel mondo. La GA diventa così un ombrello che esamina gli standard etici, le diverse opzioni di accreditamento professionale, sostenendo quelle iniziative atte a rafforzare la professione RP nel mondo.


Nel 2010 appuntamento in Svezia per il prossimo WPRF: perché un professionista dovrebbe parteciparvi?


Il prossimo World Public Relations Forum si svolgerà appunto a Stoccolma nel giugno prossimo e rappresenterà un importante momento di aggregazione tra i professionisti delle relazioni pubbliche di tutto il mondo. Si discuterà del nuovo approccio delle relazioni pubbliche come funzione manageriale nell’emergente “Organizzazione che comunica”, una due giorni in cui tutti i delegati presenti potranno contribuire attivamente alle tematiche del Forum in cui si presenterà anche gli “accordi di Stoccolma”, ossia un insieme di standard attraverso le quali i professionisti in RP possono diventare figure chiave nel successo delle organizzazioni. Saranno anche presenti leader di spicco del mondo governativo, aziendale, di organismi non profit che illustreranno l’importanza vitale della gestione della comunicazione nel nuovo ambiente politico, economico e sociale globale.
Ritengo che sia di fondamentale importanza per tutti i professionisti in relazioni pubbliche partecipare al Forum non solo al fine di arricchire il proprio portafoglio relazionale e di contatti con i colleghi dei tanti paesi che saranno presenti, ma anche, se non soprattutto, di avere l’opportunità di ampliare la propria visione, consapevolezza e conoscenza di come le problematiche che ci riguardano vengono affrontate in ambito internazionale. L’applicazione e lo sviluppo delle relazioni pubbliche non deve essere visto e vissuto solo in termini locali, e quindi circoscritti alla sola sfera nazionale, ma ormai va contestualizzata in una logica molto più ampia. Bisogna prendere atto che la nostra è una professione che non ha confini e gli esempi e le best practice dei colleghi stranieri possono rappresentare uno stimolo ad applicare in maniera più efficace anche il nostro lavoro in ambito locale. Ed è ovvio anche il contrario, ossia ognuno di noi, infatti nel nostro piccolo, può rappresentare uno stimolo ed un esempio da seguire per i colleghi di altre nazioni. È qui che prende corpo lo scambio interattivo che la GA chiede ai professionisti in relazioni pubbliche.
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