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Rp: segnali positivi dal mercato

19/09/2014

Le Relazioni pubbliche affermano la propria propensione anticiclica a conferma della crescente consapevolezza della valenza strategica della disciplina. A dirlo i dati della survey condotta da _Assorel_ che mostrano come il settore sia cresciuto nel 2013 e nel primo quadrimestre del 2014.

Parole d’ordine: stabilità e crescita per il mercato della Relazioni Pubbliche, sviluppo sempre più accentuato di nuove professionalità legate al mondo digitale, crescenti spinte competitive sia orizzontali che tra aree professionali contigue – principalmente web agency, centri media, adv. Questi alcuni dei principali dati emersi dalla survey annuale condotta da Assorel sull’universo delle 43 aziende associate rappresentative del comparto, e che fotografa lo stato dell’arte nel mercato delle RP e i suoi principali trend.
Nel 2013, 9 soci su 10 hanno evidenziato un giro d’affari positivo rispetto al precedente 2012 tra lo 0 e il 5% (ed oltre il + 5% per il 24%), mentre solamente il 9% degli intervistati regista un calo, peraltro contenuto entro il -5%; ancora una volta, pur in presenza di una crisi tra le più durature degli ultimi decenni, le RP affermano la propria propensione anticiclica a conferma della crescente consapevolezza della valenza strategica della disciplina per il posizionamento e la difesa della reputazione da parte delle imprese.
L’area Food, Beverage & Nutrition si attesta in assoluto come il settore merceologico più dinamico per il 50% degli intervistati, un’ulteriore conferma dell’effetto traino del settore agroalimentare per l’economia del nostro Paese sui pilastri della qualità, sicurezza e tracciabilità di filiera, innovazione.
In termini di competenze professionali, quasi sette intervistati su dieci vedono in crescita da un lato le media relations on e off line; a seguire, le competenze legate alla responsabilità sociale, ambientale e di “Cause Related Marketing” e quelle legate alla comunicazione istituzionale.
In particolare, si evidenzia in modo netto l’evoluzione della professionesulla spinta del mondo digitale, sulle direttrici delle blogger relations (31%), storytelling e sviluppo dei contenuti (15%), il social media management (13%).
“Questa evoluzione della professione è un segnale del radicale cambiamento in atto nel mercato della comunicazione e dell’osmosi sempre più spinta tra ambiti professionali una volta ben distinti, come ad esempio RP e ADV – commenta Andrea Cornelli, Presidente Assorel. Dobbiamo però evitare di disperdere energie e risorse in conflittuali ed inutili cannibalizzazioni sia inter che intra professionali, bensì focalizzare gli sforzi per realizzare un’integrazione tra le varie specificità della comunicazione, perché questo rappresenta un’opportunità per tutta la industry e per il nostro settore in particolare. Siamo fiduciosi per i segnali positivi sul comparto evidenziati dalla survey e guardiamo con ottimismo al futuro: sul terreno della comunicazione integrata le Relazioni Pubbliche possono veramente giocare una partita decisiva se sapranno governare il cambiamento in atto e porsi a guida strategica del settore” – conclude.
I dati della survey vanno a completare e arricchire i risultati emersi nell’ Osservatorio Assorel Bocconi recentemente presentato, che indicano in modo netto una riconfigurazione dei modelli di business delle società di RP nell’ottica di una crescente importanza degli asset competitivi legati alla dimensione reddituale e alla capacità consulenziale, di content management on e off line e di gestione della comunicazione corporate istituzionale.
Per visionare i tisultati completi dell’indagine PR Trends – 2014, clicca qui.
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