La storia di CTC è emblematica di una Russia che cambia e che, se da una parte si occidentalizza, dall'altra è avvolta da qualche mistero di troppo. Putin è stato sdoganato e ha smesso di essere sotto esame, ma l'ex ufficiale del Kgb, asceso al potere attraverso trame che restano poco chiare, non sembra consentire ampio respiro all'informazione.CTC, unica emittente indipendente, rappresenta in pieno una filosofia spensierata ed entertainment -oriented: se da una parte questa stategia deriva da una reazione a un clima sovietico troppo pesante, dall'altra è anche sintomo di un'aria di censura.Peter Grewe, imprenditore californiano che ha inaugurato la televisione otto anni fa, spiega come sia stato anche una necessità sposare la filosofia del "no news, good news".Forse un giorno, dichiara Grewe, ci apriremo anche all'informazione, ma sarà il più possibile neutra.CTC non vuole problemi, insomma.La Russia "diversa", celebrata persino dal Financial Times e considerata integrata ai principii delle società occidentali, esiste realmente, ma i recenti episodi hanno evidenziato con cinismo un'informazione un pò troppo blindata. Meglio i talk show, i telefilm (ancor meglio se Usa) e tanta tanta musica per i giovani.CTC è l'unica emittente tv indipendente a trasmettere in Russia. Come? Eliminando l'informazione e i notiziari. Viaggio nella sempre più censurata terra di Putin