Redazione
Riconoscere il potere del linguaggio nella percezione e affrontare la violenza di genere è il primo passo verso un cambiamento significativo. Questo il punto di partenza dell'evento, organizzato lo scorso 6 novembre da Daniela Ballarini, membro della Commissione Relazioni di Genere FERPI, nell'ambito del programma della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, promossa dagli Assessorati Parità di Genere e Pari Opportunità del Comune di Verona.
Lunedì 6 novembre, FERPI, ha patrocinato il primo di oltre quaranta appuntamenti che compaiono nel programma della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre, “Riguarda anche Te”, promossa dagli Assessorati Parità di Genere e Pari Opportunità del Comune di Verona.
L’evento, accolto da un folto pubblico nel bel Palazzo Paletta Dai Prè nel centro storico di Verona è stato organizzato da Daniela Ballarini, membro della Commissione Relazioni di Genere FERPI, per Ewmd Verona, associazione che ha fondato e di cui è stata Presidente per gli ultimi 7 anni, passandone il testimone nel maggio scorso.
“Abbiamo parlato con la vittima di molestie che nel 2011 ha denunciato la violenza subita, da parte di un collega pubblicitario, al suo datore di lavoro (Guastini). All’epoca Giulia aveva 20 anni, il molestatore 50, il metoo delle agenzie pubblicitarie, così è stato chiamato dalla tv e dai giornali", ha commentato Daniela Ballarini. "Questa serata nasce soprattutto da fatti reali, ed affronta un tema legato al sessismo, alla violenza verbale, psicologica e fisica. La violenza di genere è un problema persistente e diffuso che affligge le società di tutto il mondo. Non è solo una violazione dei diritti umani fondamentali, ma rappresenta anche una barriera alla realizzazione di società giuste ed equilibrate”.
Giulia Segalla, copywriter e docente, è stata tra gli ospiti insieme a Massimo Guastini, pubblicitario e consulente di comunicazione, per 5 anni Presidente dell’Art Directors Club Italiano, un creativo che ha lavorato e creato le strategie per importanti campagne pubblicitarie, alla Senatrice Daniela Sbrollini, membro della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul Femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere, Rosanna Credendino, Avvocata Familiarista esperta in diritto di famiglia e dei minori, consulente legale del centro antiviolenza Petra, del Comune di Verona.
Riconoscere il potere del linguaggio nella percezione e affrontare la violenza di genere è il primo passo verso un cambiamento significativo. Ogni parola che scegliamo di utilizzare può avere un impatto duraturo sulla società e sul modo in cui affrontiamo questa sfida. Pertanto, è imperativo adottare un linguaggio che sostenga l'uguaglianza di genere, dia voce alle vittime e promuova una cultura di rispetto e sicurezza per tutti.
