Redazione
La storia dell’uomo s’intreccia da millenni con quella del vino. Oggi i social media rappresentano uno strumento ricco di opportunità per tutti gli operatori della filiera. Il nuovo libro di Barbara Sgarzi, una guida ricca di spunti e consigli pratici per piccoli e grandi produttori, blogger e sommelier, pensata per fornire al lettore esempi virtuosi da seguire e applicare alla propria realtà.
Come cambia il marketing del vino ai tempi dei social media? Facebook & co. funzionano anche per promuovere e vendere quello che è uno dei prodotti più importanti del Made in Italy? Come sempre, ma più ancora che in altri casi, la risposta è: dipende. Certo il pubblico non manca (Facebook e Instagram da soli contano quasi 3 miliardi di utenti) ma la discriminante è come tali piattaforme vengono usate.
Questa agile guida insegna a fare scelte ragionate e misurate comprendendo quale canale è più in sintonia con ciò che si vuole comunicare e con i contenuti a disposizione per usarli al meglio. Si parte dall'osservazione del mercato del vino in Italia, chiarendo chi sono i consumatori e come scelgono. Quindi si passa al ruolo delle emozioni e del neuromarketing nella comunicazione del vino. Dopo aver osservato le modalità con cui produttori, wine blogger, wine influencer e sommelier utilizzano i social media, si passa all'analisi dei canali più rilevanti e dei relativi strumenti, mostrando come creare conversazione e interazione tra un'azienda e i consumatori. Per finire si osservano alcuni casi di studio, italiani ed esteri, fondamentali per comprendere la portata dei risultati che è possibile ottenere.
Una guida ricca di spunti e consigli pratici per piccoli e grandi produttori, blogger e sommelier, pensata per fornire al lettore esempi virtuosi da seguire e applicare alla propria realtà.
