Storia Ferpi: le iniziative tra il 1983 ed il 1985

Nei primi anni Ottanta assume particolare rilievo il tema dell’aggiornamento professionale dei soci, lo sviluppo dei Comitati regionali ed la Riforma dello Statuto.

di Francesco Scarpulla
Nel maggio del 1983, Attilio Consonni viene confermato presidente della Federazione, con vicepresidenti Raffaele Antonucci, Gherarda Guastalla Lucchini, Claudio Mazzesi, Giuseppe Turrin, alla segreteria generale Carla Caccia e Silvio Del Bello come tesoriere.
Viene nel contempo istituita una Consulta dei Comitati regionali della Federazione per migliorare la collaborazione ed il coordinamento tra i vari Comitati regionali e tra gli stessi e gli organi centrali dell’Associazione.
La Ferpi pone al centro del suo lavoro l’approfondimento della professionalità dei suoi iscritti in tutti i diversi elementi che la caratterizzano. Il programma di accreditamento si intensifica e tutti i Comitati regionali organizzano seminari per i soci. L’Associazione è centro permanente di formazione, di aggiornamento, di specializzazione e di ricerca, nel disegno di definire i modelli di una nuova identità e cultura nella professione e garantire la professionalità dei propri iscritti, siano essi liberi professionisti o quadri dipendenti.
Viene avviato un lavoro di riforma dello Statuto, per renderlo più aderente alle nuove realtà professionali che si manifestano nell’Associazione. Si avvia un lavoro sui contenuti dell’insegnamento delle relazioni pubbliche a livello universitario con una manifestazione promossa a Milano dal Comitato lombardo Ferpi, coordinata da Federico Spantigati dell’Esecutivo dell’Associazione e da Fausto Carnevali, delegato per la Lombardia. Un tema ripreso nell’autunno del 1984 con l’organizzazione a Genova del primo Forum Europeo dei Direttori delle Scuole di Relazioni Pubbliche nell’ambito della sessione di autunno della CERP, coordinato da Guido Bellodi (consigliere nazionale Ferpi).
Alla vigilia dell’Assemblea svoltasi a Milano nel 1985, che conclude la riforma dello Statuto e rinnova il mandato ad Attilio Consonni come presidente, con Raffaele Antonucci vicepresidente vicario, Fabio Dani, Gherarda Guastalla Lucchini e Claudio Mazzesi vicepresidenti, Claudio Maffei segretario generale e Serenella Salgarelli Mortani tesoriere, una tappa importante è data dalla revisione delle tariffe applicate dai liberi professionisti e dalla pubblicazione di un modello di contratto tipo per le attività svolte con mandato di rappresentanza dai liberi professionisti, sia come consulenti che come titolari di studi ed agenzie.
Successivamente a Venezia, nell’aprile del 1985, con la Facoltà di Economia e Commercio, il Comitato Ferpi delle Tre Venezie realizza un incontro, coordinato da Fabio Budel, sulle relazioni pubbliche come professione, considerandone le prospettive nel mondo dell’impresa ed approfondendo le specifiche esigenze di carattere formativo e di aggiornamento professionale.
Gli articoli precedenti:
Storia Ferpi: i primi anni Ottanta
Storia Ferpi: la fine degli anni settanta
Storia Ferpi: la seconda parte degli anni settanta, i Convegni di Roma 1976 e Genova 1978
Storia Ferpi: 1970-1975, i primi cinque anni di Ferpi
Storia Ferpi: 16 maggio 1970, nasce la Ferpi
40 anni fa nasceva Ferpi
(con un un articolo storico di Paese Sera a firma di Toni Muzi Falconi)