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Torna il Festival dei Due Mondi

21/04/2010

Il festival di Spoleto è uno degli appuntamenti storici con la cultura ma anche un grande evento di comunicazione.

E’ un appuntamento che in Umbria si rinnova ormai da 53 anni quello con la musica, la danza, il teatro e l’arte. Dal 18 Giugno al 4 Luglio 2010 torna con un ricco cartellone il Festival dei Due Mondi di Spoleto, uno degli eventi culturali più esclusivi d’Italia.
In cartellone quest’anno anche la mostra Sensitive City realizzata da Studio Azzurro Produzioni nell’ambito delle iniziative del Ministero degli Affari Esteri per la partecipazione italiana all’Expò Universale di Shanghai.
Sei le città italiane coinvolte, una delle quali appunto Spoleto, scelta per l’unicità, per il carattere e per la forte personalità del suo territorio. Vista l’importanza del progetto e il successo che ha riscosso in città durante le fasi di lavorazione, Studio Azzurro Produzioni, il Comune di Spoleto e la Fondazione Festival dei due Mondi hanno valutato l’opportunità di allestire la mostra – che sarà visitabile all’ Expò di Shanghai fino al prossimo mese di giugno – anche a Spoleto in occasione del Festival.
La mostra sarà inserita nel calendario degli eventi 2010 e potrà beneficiare di tutta la visibilità che la comunicazione destinata al Festival è capace di offrire: a livello nazionale così come a livello internazionale grazie all’ampia partecipazione che il festival ideato e fondato dal Maestro Giancarlo Menotti negli anni ha saputo guadagnarsi.
Sensitive City prevede un’installazione molto scenografica ed avveniristica. Una videoinstallazione “sensibile” ed “esperienziale” animata con l’intervento degli spettatori, che costituisce il punto di forza originale della creatività tecnologica messa in circolo da vent’anni a questa parte dal gruppo milanese Studio Azzurro. Un ambiente interattivo supportato da “interfacce naturali” che consentono l’interazione del pubblico con gli strumenti tecnici, mediante azioni “naturali” come il toccare, il calpestare o il parlare. Questo permette al pubblico un approccio naturale alla tecnologia, in quanto simula il dialogo e favorisce una spontanea immersione nell’esperienza sensoriale.
L’allestimento verrà proposto in una delle location storiche di Spoleto: per rafforzare quell’affascinante mix tra tecnologia e arte, tra passato, presente e futuro.
Un’occasione da non perdere per tutti coloro che amano l’arte in ogni sua forma e per tutte le aziende interessate ad investire nell’economia della cultura di una delle vetrine più prestigiose d’Italia.
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