Un Festival per entrare nel mondo dell’energia

Tre giorni di incontri, mostre, eventi per parlare di uno dei temi più complessi e scottanti dell’attualità economica e politica. Torna il _Festival dell’Energia,_ quest’anno a Perugia dal 15 al 17 giugno. Alcuni tra i maggiori esperti nazionali ed internazionali della materia, tra cui il presidente Ferpi, _Patrizia Rutigliano,_ discuteranno del tema “energia per ripartire”.

di Emilio Conti
Il Festival dell’Energia giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Dopo Lecce e Firenze la manifestazione approda a Perugia dal 15 al 17 giugno prossimi.
L’Energia Spiegata – Festival dell’Energia nasce nel 2008 da un’idea di Aris – Agenzia di Ricerche Informazione e Società, con l’obiettivo duplice di portare i temi energetici a conoscenza del grande pubblico e contemporaneamente creare un momento di aggregazione tra gli attori che ruotano intorno a questo importante settore merceologico.
Nonostante la grave crisi economico-finanziaria in atto, il Festival di quest’anno vuole affrontare le tematiche in un’ottica positiva. La cornice tematica dell’edizione 2012 ha infatti come focus centrale Energia per ripartire,e si costruisce intorno ad alcuni concetti chiave:

pianificazione e liberalizzazioni: una nuova fase del mercato verso una complessità crescente delle soluzioni possibili per salvaguardare competitività e programmazione;
risorse e fabbisogni: il precario equilibrio tra le risorse del pianeta, i fabbisogni crescenti e il rispetto di equilibri ambientali, sociali e geopolitici in trasformazione;
le città del futuro: il ruolo crescente del territorio e delle aggregazioni urbane nella definizione di un modello di sostenibilità intelligente, tecnologica, rivolta al benessere dell’individuo e alla razionalizzazione delle risorse.

Numerosi gli appuntamenti nella città umbra: si apre con la Lectio magistralis di Marc Augé, l’antropologo francese cui si deve la definizione di “nonluogo”, che ruoterà intorno al tema della città ideale e sarà spunto perfetto per avviare uno dei dibattiti centrali della manifestazione: La città del futuro è smart, che vede tra gli altri la partecipazione dei sindaci di Torino e di Friburgo, famosa per la sostenibilità abitativa.
Si parlerà di mercato dell’energia, con un focus per i consumatori sulla lettura della bolletta della luce e del gas, di energia “in rosa”, a cui parteciperà tra le altre la Presidente Ferpi, Patrizia Rutigliano, si discuterà con esperti del settore di agroenergie, di energy divide, di rinnovabili, di mobilità sostenibile, di idrogeno e di molto altro ancora. Una serie di incontri con esperti per capire il complesso mondo dell’energia.
Ma Festival non significa solo dibattiti. Anche mostre – tra le altre, una sull’idrogeno e le celle a combustibili e una sulle rinnovabili e il risparmio energetico – attraverso cui illustrare ai non addetti ai lavori i risvolti più interessanti di come potrà essere l’energia nel futuro.
Il Festival dell’Energia è oggi diventato uno dei momenti importanti nel dibattito energetico nazionale e nella divulgazione di tematiche scientifiche complesse, ed è un’ulteriore dimostrazione di come la formula del Festival ha trovato in Italia applicazione anche nei campi del sapere e della scienza.
Questo genere di manifestazione rappresenta infatti un contenitore di idee, eventi, dibattiti, confronti, caratterizzati da un denominatore comune e sviluppati secondo direttrici diversificate, in grado di unire momenti di confronto istituzionale con il dibattito scientifico, e attività di formazione e divulgazione con iniziative di carattere ludico e culturale. E al pubblico questo approccio interessa sempre di più.