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Un nuovo patto per il turismo e per lo sviluppo del sistema Italia

10/03/2009

Sulla crisi del settore interviene l’Assessore della Puglia, Massimo Ostillio, che ha indicato un percorso condiviso - tra Governo, Regioni e sistema imprenditoriale - per rafforzare e sviluppare un settore che in Italia rappresenta quote rilevanti di PIL, ma che è sempre più esposto alla crisi economica in atto ed al rischio di un declino inesorabile.

“Un nuovo patto per il turismo e per lo sviluppo del sistema Italia”. È questa la proposta dell’Assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, lanciata in occasione del convegno che si è svolto lo scorso venerdì a Milano sul tema “Una sfida multiattore per la valorizzazione turistica del Sud Italia nell’area del Mediterraneo – Le risposte delle Istituzioni al mercato”.


“Un accordo ampio e convinto tra sistema istituzionale e sistema imprenditoriale, potrebbe far superare le polemiche suscitate dal previsto commissariamento dell’ENIT e dall’ipotesi di ricostituzione del Ministero del Turismo, per le quali le Regioni sono su posizioni ben distanti da quelle del Governo. Ma l’accordo servirebbe soprattutto ad evitare il tracollo del settore, focalizzando le questioni delle regole e delle risorse, riequilibrando cioè le competenze e la destinazione dei fondi pubblici che oggi finiscono in mille rivoli senza una vera finalizzazione e verifica dei risultati. Insomma, la pur ingente spesa che il settore realizza a tutti i livelli, non è proprio utile al sistema, come ancora di recente è stato ricordato da Federculture nella Conferenza nazionale di Torino” – ha dichiarato Ostillio.


“Credo che un confronto nel merito delle questioni poste sia ineludibile e debba avvenire su basi diverse dal passato e anche da quanto visto di recente – ha continuato l’Assessore – Dobbiamo dar vita rapidamente ad un ‘nuovo patto per il turismo’, sfruttando la fase di crisi che stiamo attraversando per ristrutturare il sistema, ridare smalto all’immagine ed al ‘brand’ Italia ed incrementare la competitività delle nostre imprese. Con un’attenzione particolare agli aspetti dimensionali e qualitativi dell’offerta ed alle peculiarità del prodotto’”.


Per sciogliere i nodi che strozzano il turismo, Ostillio ha indicato nel ‘modello Puglia’ un esempio da seguire, ricordando le modalità con cui il comparto è stato accompagnato in questi anni. “La politica, in Puglia, ha dimostrato che è possibile fare sintesi tra posizioni e interessi diversi, senza per questo assecondare i vizi e le debolezze del sistema”.


Forte dei risultati positivi raggiunti che hanno visto la Puglia realizzare nel 2008 un incremento del 7% (migliore performance di settore a livello nazionale), l’Assessore ha suggerito di approfittare della fase di crisi in atto per mettere mano al sistema delle regole e delle risorse con senso di responsabilità e spirito di dialogo, al fine di consentire all’Italia di ripartire prima e più velocemente degli altri paesi nostri competitori.


“Un periodo critico come questo, se utilizzato in modo accorto – ha affermato Ostilio – può trasformarsi in una grande opportunità di crescita per il turismo e per l’intero Paese. Ma solo se ci faremo trovare pronti e preparati quando la locomotiva dello sviluppo riprenderà a correre”.


Leggi qui l’intervento completo dell’assessore Massimo Ostillio.
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