V Modulo del master in Relazioni Pubbliche d'Impresa
15/05/2007
Si è conclusa la quinta parte del master promosso da Università IULM, FERPI e ASSOREL.
Master in Relazioni Pubbliche d'Impresa 2007 5° Modulo "Il public speaking" 4/5 maggio 2007
DOCENTE RESPONSABILEEmanuele Invernizzi, Università IULM
Il programma
1. Introduzione al public speaking2. Esercitazione in plenaria: analisi dei punti di forza e di debolezza delle presentazioni individuali3. Dalla retorica al public speaking: il patto comunicazionale con l'audience4. Applicazione: analisi e commento di filmati5. Esercitazione in piccoli gruppi: preparare una presentazione efficace6. Riflessioni conclusive1. Introduzione al public speaking
Il docente ha aperto la giornata di venerdì con una riflessione sul public speaking. Il professionista di relazioni pubbliche si trova spesso a esporre una presentazione a un pubblico e ai fini dell'efficacia egli dovrà sapientemente scegliere una forma e delle tecniche adeguate al contenuto e al pubblico stesso. L'arte del public speaking richiede un apprendimento continuo e un allenamento costante.
2. Esercitazione in plenaria
La mattina di venerdì è proseguita con un'esercitazione pratica: ogni partecipante del master ha esposto all'aula una presentazione preparata nei giorni precedenti su un tema a scelta, definendo l'obiettivo e il contesto della presentazione.
2 Al termine di ciascun intervento, il docente ha guidato un'analisi critica da parte dei partecipanti dei punti di forza e dei punti di debolezza della comunicazione verbale, degli aspetti non verbali e dei supporti audiovisivi impiegati.
Le presentazioni sono state filmate e messe a disposizione di ogni partecipante affinché possa poi rivederla e riflettere sulle proprie modalità espositive.
3. Dalla retorica al public speaking
Nel pomeriggio sono state raccolte e sistematizzate le riflessioni emerse durante l'esercitazione. In particolare è stata sottolineata l'importanza di definire chiari obiettivi e di strutturare il proprio intervento in modo coerente a esso. In secondo luogo l'importanza di preparare accuratamente e di provare la propria presentazione, prestando attenzione a una serie di elementi spesso dati per scontati.
Una frequente criticità emersa anche nell'esercitazione è l'ansia: il professionista di relazioni pubbliche può gestire l'ansia, rendendo al contempo più efficace il proprio intervento, attraverso alcune tecniche tra cui appunto la preparazione della presentazione.
Il docente ha ricordato che l'oratore instaura un patto comunicazionale con il proprio pubblico e rispettarlo significa trasferire dei contenuti realmente utili in modo efficace. Da qui il confronto con la retorica classica da cui è possibile trarre diversi insegnamenti, soprattutto per quanto riguarda le fasi di apertura e chiusura del proprio intervento.
Sono quindi stati analizzati nel dettaglio i fattori di successo di una presentazione: dalla definizione dell'obiettivo all'ascolto dell'audience, dalla consapevolezza degli aspetti non verbali alla scelta di parole, tono, tempo nella comunicazione verbale. Aspetti non trascurabili sono anche la strutturazione del proprio intervento e l'ausilio di supporti audiovisivi adeguati.
Infine è stata aperta una riflessione sull'importanza della convinzione dell'oratore rispetto a obiettivi e contenuti della propria presentazione e rispetto alle emozioni che egli trasmette anche involontariamente al proprio pubblico. Esserne consapevoli aiuta a conseguire l'efficacia del proprio intervento di public speaking e a utilizzare le tecniche in modo profondo e convincente.
4. Applicazione
Al termine della giornata di venerdì, il docente ha mostrato all'aula diversi esempi di public speaking tratti da discorsi storici come quelli di J. F. Kennedy, da opere classiche come Enrico V e Giulio Cesare e da film più recenti come Eroe per caso. I partecipanti hanno commentato ciascun filmato, confrontandone le caratteristiche con quanto appreso nella mattinata e analizzando i motivi che hanno reso questi discorsi particolarmente efficaci.
5. Esercitazione in piccoli gruppi
La mattina di sabato è stata un'occasione per applicare quanto discusso nella giornata di venerdì: i partecipanti si sono divisi in piccoli gruppi, ciascuno dei quali ha lavorato su una presentazione. I portavoce dei singoli gruppi hanno poi esposto le presentazioni all'aula e anche in questo caso ciascun intervento è stato commentato nei punti di forza e di debolezza, filmato e reso disponibile ai partecipanti.
6. Riflessioni conclusive
Il modulo si è concluso con una riflessione su ciò che è rimasto delle due giornate. Ogni partecipante del master ha esposto il proprio punto di vista e il docente ha infine sintetizzato i principi chiave nelle "dieci regole per comunicare in pubblico".