Valore e valori nelle relazioni organizzative e di pubblica utilità
28/06/2008
A cura di Annamaria Esposito e Alessandra Mazzei
Qual è il valore generato dalla comunicazione che le organizzazioni pubbliche e private mettono in atto? E quali sono le fonti di tale valore? Queste sono due tra le più dibattute questioni che oggi pervadono il mondo della comunicazione aziendale. L’idea che si sta affermando è che il valore economico della comunicazione abbia origine dalle relazioni che le organizzazioni instaurano con i propri interlocutori e di cui esse stesse sono costituite e permeate. A ciò si affianca la consapevolezza del fatto che tale valore economico nasce quando i processi relazionali e comunicazionali che lo guidano sono orientati da valori di tipo umano e professionale.
Le relazioni attinenti alla sfera di pubblica utilità producono valore per la società civile e sono il terreno di dialogo e integrazione fra la logica profit e quella non profit. Le relazioni attinenti alla sfera organizzativa si sviluppano lungo la filiera produttiva e generano valore attraverso i reciproci comportamenti di alleanza messi in atto dagli interlocutori e dall’organizzazione.
Il volume, con la prefazione di Giovanni Puglisi, Rettore dell’Università IULM, propone un percorso fatto di riflessioni teoriche e di presentazione di casi di organizzazioni profit e non profit e si avvale dei contributi di Emanuela Bonini Lessing, Filippo Dal Fiore, Francesca Del Favero, Michael Epstein, Annamaria Esposito, Riccardo Fedriga, Lucia Fenti, Sara Gava, Maurilio Gobbo, Laura Lorenzin, Alessandra Mazzei, Federico Montanari, Alberto Monteverdi, Francesco Piazza, Vincenzo Russo, Roberto Scarmiglia, Giampiero Vecchiato, Silvia Zanella.
Contiene in conclusione delle interviste a soggetti che hanno testimoniato con l’impegno in prima persona i valori che dovrebbero impregnare il mondo della comunicazione: Franca Coin, Milena Gabanelli, Bernardo Lecci, Claudio Pasqualetto, Giovanni Rana, Luca Rigoni.
La collana “Linguaggi e cultura della comunicazione” prosegue entro l’anno con due nuovi volumi: I linguaggi della marca. Periodi, modelli, casi di Mauro Ferraresi e Il linguaggio del management: significato, valori e culture di Luca Quaratino e Vincenzo Russo.