Vip: dietro l'apparenza eco-friendly

Essere verdi è di moda per i divi, ma nel profondo sono veramente tutti così eco-responsabili? Una rassegna di sbagli clamorosi da parte dei vip, al motto di: "Nessuno è perfetto".

"Nessuno è perfetto" è la battuta finale del film "A qualcuno piace caldo", di Billy Wilder. Ma è anche una frase coniata da Leonardo Di Caprio che riassume le difficoltà nella vita a essere duri e puri, soprattutto quando ci si spaccia per tali e si va in giro a predicare e sensibilizzare. Quale divertimento più spassoso di andare a smascherare registi, attori e rock star, nel privato delle proprie vite, quando nessuno dovrebbe vederli, e contare l'energia consumata dalle loro lavatrici o dai loro mezzi di trasporto?
Il Los Angeles Times è andato a guardare nel buco della serratura e in questo interessante articolo riflette da un lato su quanto l'atteggiamento eco responsabile sia diventato importante non solo per le aziende ma anche per le celebrità, che spesso hanno a che fare con problemi di reputazione, e dall'altro lato sulle piccole e grandi ipocrisie dei vip, che non sempre riescono ad essere all'altezza dei loro nobili propositi.
Paul Hewson Bono usa l'elicottero come se fosse uno scooter, idem Chris Martin (leader dei Colpdplay e marito della responsabilissima Gwyneth Paltrow), mentre Steva Case, fondatore di Aol e grande predicatore dell'ambiente, ha fatto costruire un resort in Costarica che pare non rispettare per nulla l'impatto ambientale. Per non parlare di Al Gore, che finito di girare il suo documentario sul tema, torna nella sua meravigliosa residenza a Nashville, dove ogni mese consuma più elettricità di quanto una normale abitazione di un normale cittadino americano faccia in un anno intero. Persino la coppia Brad Pitt e Angelina Jolie, icone dello stile di vita ambeintalmente e socialmente corretto, hanno le loro contraddizioni e quando si tratta di elicotteri non disdegnano, anche se poi comprano un vigneto biologico.
Nasce un sito, Ecorazzi,  dedicato al green gossip, che racconta le prodezze e le incongruenze delle abitudini di vita dei divi. Storie ordinarie di vip-social-responsibility e delle inevitabili ipocrisie.
Redazione Totem - Emanuela Di Pasqua