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Women for Italy

04/11/2015

Il pensiero al femminile come motore del cambiamento è il concetto ispiratore di “Women for Italy. Nutrire il Futuro”, iniziativa indipendente nata a Milano nell’anno di Expo 2015 e proiettata oltre l’Esposizione Universale per promuovere una sensibilizzazione di coscienze sulla nutrizione e sulle scelte di consumo responsabili, attorno a questioni come qualità del cibo, biodiversità, agricoltura sostenibile, tutela dell'ambiente, lotta contro lo spreco alimentare.

Il lascito di Expo è affidato alle donne. E ha nella nutrizione e nell’alimentazione una issue sociale e culturale di primo piano. Le donne, infatti, sono responsabili del 70% delle scelte di consumo, nella loro molteplicità di ruoli, oltre ogni stereotipo. Da questa consapevolezza, emersa con forza nei mesi dell’esposizione universale, nasce Women for Italy. Nutrire il Futuro, un progetto di mobilitazione positiva di coscienze sulla nutrizione e sulle scelte di consumo responsabili attorno a questioni come la qualità del cibo, la biodiversità, l’obesità e lo spreco alimentare, l’agricoltura sostenibile e la tutela dell'ambiente. Ideato dall’agenzia di relazioni pubbliche FiloComunicazione, Women for Italy ha provato a spostare nella società i temi principali di Expo 2015, coinvolgendo una molteplicità di stakeholder attraverso un insieme di attività, tra cui una grande riflessione sul Pranzo domenicale.

Il Grande Pranzo della Domenica Italiana

L’azione di start up del progetto, denominata Gran Prix, ha portato alla ridefinizione de “Il Grande Pranzo della Domenica Italiana” presentato ufficialmente all’interno del sito espositivo come lascito di Women for Italy a Expo 2015, in previsione del World Food Day. Dieci tra le più famose chef ed esperte di gastronomia italiane, coordinate dalla scrittrice e narratrice del gusto Roberta Schira, si sono riunite per la prima volta per analizzare le abitudini degli italiani a tavola attraverso le 200 ricette selezionate (su 400 ricevute) dal contest online creato su www.womenforitaly.com. Sono state selezionate 20 ricette, quante le regioni italiane, a dimostrazione della grande adesione territoriale pensata per Women  for Italy.

Ne è emerso il manifesto di una cucina sana, genuina, biologica, anti spreco analizzato anche nel suo linguaggio con l’analisi semantica delle ricette di Laura Cantoni, Presidente Astarea.

Studiando le ricette come si studia la comunicazione di una pubblicità, un packaging, un logo si è definito il profilo socio-demografico degli autori, i criteri espressivi – modalità, tono di voce, valori - e si è giunti a delineare due ‘stili’ prevalenti di scrittura delle ricette: il racconto (50% dei casi) - usato soprattutto da architetti, dirigenti, impiegati, food blogger - e l’essential kit (33%) preferito da insegnanti, cuoche, chef di cucina, casalinghe, quasi tutti  soggetti abituati a dare direttive.

La presenza significativa del racconto come stile di scrittura fa emergere la funzione della ricetta come media, un supporto per parlare delle cose rilevanti, esprimendo in massima parte un forte attaccamento alle tradizioni, seppure mediato culturalmente, al territorio, con una gestione attenta delle risorse in una dimensione da ‘Localismo Dop’. Il Pranzo della Domenica è l’espressione significante di questa analisi, dove emerge una affermazione emozionale dell’italianità, che attraverso l’apoteosi del cibo-cultura diventa l’ heritage che forma il futuro.

L’idea e il consenso

Women for Italy è stato costruito per creare una sensibilizzazione di coscienze duratura attorno ai più grandi temi di attualità che impattano sul vivere dell’individuo. L’idea di creare una community tematica, virtuale e reale, che andasse al di là di Expo2015, è stata solo il punto di partenza con la consapevolezza che la modifica dei comportamenti degli individui nelle scelte di consumo necessiti di contenuti e azioni volti a educare in tempi lunghi. Nel corso del suo sviluppo, il progetto ha convinto e coinvolto come partner sostenitori: Gruppo Eridania, Barilla Center for Food & Nutrition, Associazione Nazionale Le Donne del Vino, Ferrari Trento, Four Seasons Hotel Milano. Women for Italy. Nutrire il Futuro ha inoltre ottenuto da subito il plauso ufficiale  di Carlo Petrini e il consenso trasversale di enti e istituzioni patrocinanti tra cui il Comune di Milano, Expo 2015 con Women for Expo, il Ministero per le politiche agricole, ambientali e forestali.

Proprio il Ministro Martina ha voluto sancire il valore culturale e divulgativo del progetto definendo "Women for Italy una bella eredità dell’Esposizione universale insieme a Women for Expo’".

“Cogliere l’opportunità di Expo 2015 per costruire oltre Expo” – ha affermato Filomena Rosato – “e motivare la squadra per mettersi in gioco, pensando fuori dagli schemi, avendo come variabile l’imprevedibile. Il gioco è stato ribaltare la prospettiva, essere agenzia e cliente di se stessi, darsi un brief e degli obiettivi da raggiungere in un tempo tutto sommato breve. La sfida è stata emergere dal grande rumore provocato da Expo, pensando al futuro”.

Il Progetto

L’universo di Women for Italy. Nutrire il Futuro è composto da quattro macro-aree di attività: Contest online tematici; Convegni e Tavole Rotonde, Mostre/Eventi, Charity nel segno dell’ intraprendere per dare. La Donna è l'elemento culturale al centro del progetto, come motore ideale di un cambiamento che deve avere inizio dai comportamenti sociali per dare vita a uno stile di vita sano e a nuove forme di economia sostenibili.

Partendo dai temi cardine di Expo e con una progettualità di storytelling transmediale costruisce un mondo di contenuti e azioni parallelo a Expo 2015, in cui le relazioni pubbliche operano come sistema strategico per sviluppare e gestire rapporti continuativi con stakeholder e opinion maker, esaltando la funzione sociale della comunicazione sui temi di attualità per tutto il per il periodo dell’Esposizione Universale.

La modulazione di attività integrate è riuscita a creare una grande attesa attorno a questo progetto e al tema sollevato: il contest online e la governance della community in rete; l’engagement con il pubblico ampio e selezionato di Grandi Eventi come Vinitaly e Parabere Forum a Bilbao; la partecipazione di Women for Italy come ‘testimonial’ in Triennale con Marco Bianchi, il nuovo guru dell’alimentazione sana e sostenibile. E una forte adesione territoriale con una visibilità mediatica calibrata e costante su tutti i media, nazionali e locali, che ha raggiunto il picco nel momento clou con la home page di Repubblica.it, il Corriere della Sera, il TG 1 Web, 2 milioni di impression su Twitter e 7 mila organic reach per post su Facebook.

Women for Italy. Nutrire il Futuro continuerà con temi nuovi nel 2016 il suo percorso culturale e divulgativo anche in ambito internazionale.

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