WPRF:ad un anno da Madrid 2014

A metà strada tra l’edizione australiana e quella spagnola del World Public Relations Forum, _Anne Gregory,_ Presidente di Global Alliance, tira le somme dell’anno trascorso e guarda al futuro ed alle sfide che attendono la professione.

Sembra incredibile che sia trascorso già quasi un anno dall’ultimo World Public Relation Forum di Melbourne. E tra un anno ci incontreremo di nuovo per il prossimo WPRF a Madrid, dal 21 al 23 settembre 2014, un appuntamento da mettere in agenda!
Melbourne ha visto la presentazione dell’omonimo Mandato e l’avvio di un sano dibattito in tutto il mondo. I tre temi emersi riguardano il ruolo che le relazioni pubbliche hanno nel contribuire a definire e mantenere carattere e valori organizzativi che rappresentano la chiave per lo sviluppo di una cultura di ascolto e impegno e che dovrebbero raccogliere la sfida di instillare comportamenti responsabili da parte di individui e organizzazioni. Tutto ciò implica che i professionisti di Rp e comunicazione si apprestano ad assumere un ruolo di leadership nelle organizzazioni e ciò richiede che riflettano con attenzione non solo sul proprio lavoro, ma anche sullo scopo e le attività delle proprie organizzazioni.
Si tratta di un ottimo punto di partenza per il nostro prossimo WPRF, dal titolo Communication with Conscience. Questo implica l’esistenza di una dimensione etica, ma anche molto altro da tenere ben presente. Nel mondo in cui viviamo, il cui la comunicazione va assumendo un’importanza crescente, dobbiamo essere consapevoli del fatto che tutto ciò che facciamo come individui e organizzazioni comunica. Dobbiamo consapevolmente considerare e riconsiderare ciò che è “comunicazione”, abbiamo bisogno di porci domande su come possiamo ascoltare correttamente ed effettivamente sentire quello che dicono le persone quando c’è così tanto rumore di fondo; dovremmo essere preoccupati di sentire anche le voci più “piccole” che potrebbero avere cose importanti da dirci ed abbiamo certamente bisogno di imparare come dare la garanzia di aver compreso. Se ci preoccupiamo del carattere organizzativo dovremmo pensare a cosa significa veramente essere la coscienza delle nostre organizzazioni. Moltissime domande …
Il grande privilegio che avremo a Madrid il 2014 è la possibilità di sentire da alcune voci eccezionali come stanno pensando ed agendo in questo nuovo mondo, oltre ai partecipare a workshop e discussioni ricche di spunti sulle opportunità ed i problemi che abbiamo di fronte. Esploreremo le nostre sfide come professionisti, come rappresentanti della nostra professione, nel lavoro che facciamo per i nostri datori di lavoro e daremo uno sguardo più ampio al contributo che possiamo dare alla società grazie alle nostre competenze e conoscenze uniche. Non vedo l’ora di partecipare a queste conversazioni in una delle capitali più belle e stimolanti d’Europa!
Fonte: Global Alliance