Una società californiana di software affida a un'agenzia pubblicitaria un'inedita campagna virale: la creazione online di un candidato alle presidenziali americane. Il bello è che non è nemmeno la prima volta che l'agenzia Rassax Expericence ha un'idea del genere: un pò di anni fa si erano inventati un personaggio, responsabile vendite per un'azienda di software. E questa intuizione aveva creato un'eco tale da aumentare vorticosamente i clic. Ma al confronto l'espediente di Mr. Ray Hopewood è imparagonabile: un vero e proprio candidato, con foto, profilo su Facebook, MySpace e Flickr, slogan, personalità, storia, gusti. Tutto inventatissimo e paradossalmente molto reale. La Rassak ha avviato questa operazione per conto della società tecnologica BigFix, con l'obiettivo di creare un dibattito, farsi pubblicità e far parlare di sé.E' una trovata di un'agenzia pubblicitaria: inventarsi un candidato fittizio alle elezioni americane, costruito talmente bene da sembrare vero. Un trucco di marketing virale per aumentare la popolarità del proprio brand.