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Coca Cola: consumatori suggestionati

25/10/2004

Potere di suggestione dell'advertising: Coca Cola è più buona di Pepsi, ma solo se vedo quello che bevo

Esce una ricerca, citata in un articolo dell'Independent, su Coca Cola e Pepsi: perchè piace più la prima? E soprattutto: piace veramente più la prima? Si tratta della prima volta in cui il brand marketing dimostra di avere un effetto diretto sulla capacità di prendere una scelta e sulle aree cerebrali.I ricercatori hanno fatto assaggiare a un campione prima inconsapevole e poi consapevole le due differenti bevande, constatando che il campione ignaro della marca non manifestava alcuna preferenza mentre lo stesso campione cui veniva mostrato il brand poco prima di gustare i due sapori mostrava una forte preferenza per Coca Cola.Potere del condizionamento culturale dunque, o riverbero del logo. Quale miglior contesto per dimostrare la forza di questa suggestione del caso di due bevande così simili per gusto e addirittura per colore?A conferma del potere che Coca Cola esercita sull'immaginario collettivo alcuni studiosi hanno esaminato le reazioni del cervello durante l'assunzione della celebre bibita con le bolliccine, constatando un'azione significativa sulle aree cerebrali associate all'apprendimento culturale, all'autostima e alla memoria.Storia di un marchio che si è imposto con tale decisione da far di dimenticare, o talvolta trascurare, il prodotto vero e proprio. Basti pensare a come ha mutato la percezione del Natale.Al di là del gusto e delle bollicine.
Emanuela Di Pasqua-Totem
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