Rita Palumbo
Al via il prossimo 2 dicembre il ciclo di incontri, promosso dall'Osservatorio sulla Comunicazione della Pubblica Amministrazione in Italia e in Europa del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell'Università di Salerno. Ne parla Rita Palumbo nella sua rubrica #MercatoLavoro.
Quanto è importante la terminologia istituzionale per l'accesso ai servizi pubblici digitali? Dove nascono i termini dell'italiano istituzionale? Qual è la strategia comunicativa di #ComunicaItalia, il nuovo sito dedicato a comunicatori, addetti stampa e social media manager per sensibilizzare i professionisti della comunicazione pubblica al valore che assume la promozione dei servizi digitali nel percorso di trasformazione della pubblica amministrazione italiana?
Questi i temi di riflessione discussi all'Università di Salerno nel ciclo di incontri “Comunicare in Europa”, promosso dall'Osservatorio sulla Comunicazione della Pubblica Amministrazione in Italia e in Europa del Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione (PoliCom), di cui è responsabile scientifico Daniela Vellutino, docente di Italiano istituzionale al corso di laurea di Scienze della Comunicazione e Comunicazione pubblica e Linguaggi istituzionali al corso di laurea magistrale in Corporate Communication e Media.
Gli incontri, con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale e sono promossi in collaborazione con l’Associazione Italiana di Terminologia (Ass.I.Term) e l’Open Government Forum, organismo coordinato dal Dipartimento per la Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si terranno:
lunedì 2 dicembre, con la partecipazione di Paola Rizzotto (Dipartimento Lingua Italiana, Commissione Europea), Angela Creta (Comunicazione e Relazioni Esterne, Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), Licia Corbolante (terminologa e curatrice del blog Terminologiaetc). L’obiettivo del primo incontro è di riflettere sull'importanza di standardizzare la terminologia istituzionale fin dalla sua origine nei documenti UE in modo da creare risorse linguistiche utili ai servizi pubblici digitali.
lunedì 16 dicembre, con la partecipazione di Gabriele Ciasullo (Servizio “Banche dati e Open Data” dell’Area “Architetture, standard e infrastrutture”, Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), Nicola Mastidoro (esperto di trattamento automatico della lingua, Corrige.it e Com&Tec), Claudio Nobili (Docente di Italiano e Linguaggi Specialistici, Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Salerno). L’obiettivo del secondo incontro è quello di riflettere sull'importanza della semplificazione dei testi amministrativi e sulla creazione di repertori dei termini istituzionali in lingua italiana.