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Diversità e inclusione, tema “caldo” per i Millenials
16/12/2016
Secondo una recente ricerca dell’Institute for Public Relations e di Weber Shandwick, condotta negli Stati Uniti, diversità ed inclusione sono un criterio importante nella ricerca di un nuovo lavoro per i Millenials, molto di più di quanto avvenga per le generazioni precedenti. Un tema da tenere in considerazione anche per l’attrattività aziendale.
Quasi 6 americani su 10 riferiscono di aver visto o sentito parlare di qualche forma di discriminazione o pregiudizi sul posto di lavoro, più frequentemente di natura razziale o etnica (22 per cento).
Lo dice una recente ricerca dell’Institute for Public Relations e di Weber Shandwick che ha inidividuato differenze fra i Millennials e le vecchie generazioni nelle loro esperienze ed atteggiamenti verso la diversità e l'inclusione sul posto di lavoro. La survey rivela l'importanza che i Millennials danno a diversità e inclusione quando cercano un nuovo lavoro. Il 47 per cento dei Millennials lo considera un criterio importante rispetto al 33 per cento dei Gen X (nati tra gli anni ’60 e gli anni ’70) e il 37 per cento dei Boomers (nati tra gli anni ‘50 e gli anni ’60).
"Da tempo si è compreso che le iniziative di diversità e inclusione sono essenziali per il successo aziendale”, sostiene Leslie Gaines-Ross , Chief Reputation Strategist di Weber Shandwick, “ma anche per le scelte di carriera dei Millennials”.