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La sintesi dell'incontro con Claudio Maffei a Catanzaro. Un articolo dalla Gazzetta del Sud

14/03/2006
Lo scorso 10 marzo la Delegazione Ferpi Calabria, coordinata da Antonino Maletta, ha organizzato a Catanzaro un incontro con Claudio Maffei che, in occasione della presentazione del suo libro, ha tenuto una lezione sull'arte del comunicare. Ecco la sintesi dell'incontro, da un articolo della Gazzetta del Sud.
Gazzetta del Sud, sabato 11 marzo 2006Cronaca di Catanzaro, pag. 20
Presentato l'ultimo libro del professore e autore televisivo Claudio MaffeiLa seduttiva e magica arte del comunicare di Danilo Colacino
La presentazione dell'ultima fatica letteraria di Claudio Maffei, professore universitario e autore televisivo, dal titolo: "Le relazioni virtuose" è stata l'occasione per un'interessante lezione sulla comunicazione. Anzi, sull'arte del comunicare, a cui il docente milanese attribuisce una capacità seduttiva e influenzatrice, che la rende "magica". Maffei ha iniziato il suo affascinante percorso, partendo dalla proiezione di un frammento del film: "Il negoziatore". Nella pellicola holliwoodiana, il protagonista, grazie all'uso di parole accuratamente selezionate, crea i presupposti per neutralizzare un uomo disperato, che tiene in ostaggio la figlia e ha intenzione di suicidarsi. L'opera trae spunto da fatti di cronaca realmente accaduti ed è stata realizzata con la collaborazione di alcuni neurolinguisti della Cia. Professionisti ultraspecializzati, abituati a studiare l'effetto che una frase produce dal punto di vista chimico, provocando determinate reazioni nell'interlocutore. Il riferimento è a ciò che il professore definisce  giochi di prestigio verbali, i quali danno vita a un ricalco emotivo e guidano la persona che ascolta. É in questo modo che si possono modificare i comportamenti di chi si ha di fronte, fino al punto di cambiarne la rappresentanza della realtà. Ognuno di noi si costruisce una mappa del mondo che lo circonda e la cosa più giusta da fare, se si vuole interagire proficuamente, è capire quella altrui, entrandovi in sintonia. Così facendo, si ottengono risultati impensabili. Non è sbagliato ipotizzare una sorta di manipolazione dialettica, in cui la forma racchiude e spesso quasi distorce i contenuti del discorso. Bisogna sapere di cosa e come parlare, e soprattutto con chi. Lo ha sostenuto Daniela Schipani, presidente della sezione catanzarese della Fidapa, che ha introdotto la discussione, facendo cenno alla differenza tra competenza linguistica e quella comunicativa. Due doti indispensabili per chi vuole operare nel settore delle pubbliche relazioni. Un aspetto su cui si è incentrata l'attenzione di Antonino Maletta, rappresentante della Ferpi per la Calabria, il quale ha messo in risalto la scarsa considerazione riservata alla comunicazione nella nostra Regione. Una terra dalle enormi potenzialità, ma ancora con piccoli spazi da sfruttare. In chiusura l'intervento di Filippo Capellupo, assessore provinciale alle attività produttive, che ha patrocinato l'evento: "Quando ho letto il libro di Maffei ha affermato Capellupo sono rimasto colpito, perchè mi ha fatto riflettere sull'importanza di saper ascoltare. Una predisposizione che aiuta a mettersi in discussione, dialogando meglio con glia altri. Un modo per impedire il sorgere di tanti dissidi, inutili ed evitabili."
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