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National Conference for media reform

11/01/2007

Le questioni calde della comunicazione globale e statunitense alla “National Conference for media reform” dal 12 al 14 gennaio.

Si terrà a Memphis, Tennessee, dal 12 al 14 gennaio, la terza "Conferenza Nazionale per la riforma mediatica" che viene organizzata negli Stati Uniti dal 2003 con scadenza biennale.
Durante i tre giorni si incontreranno attivisti, creatori di mezzi, educatori, giornalisti, politici, cittadini e chiunque sia interessato allo stato dei media e voglia impegnarsi per un loro miglioramento. La conferenza presenterà idee e strategie e metterà in contatto le migliaia dei riformisti di tutti gli Stati Uniti.
In discussione, durante i vari incontri della conferenza, gli argomenti più caldi dell'informazione non solo statunitense ma globale: le regole sulla proprietà dei media; la credibilità dei corporate media; media e elezioni politiche; l'avanzata della pubblicità e dello spirito commerciale; la conservazione di internet; come le politiche dei media influiscono sui loro contenuti; costruzione e sostentamento dei media indipendenti; politiche dei media per l'infanzia; giornalisti di qualità per un giornalismo di qualità; media e diritti degli immigrati; l'impatto del citizien journalism nel panorama dei new media; stampa e propaganda: fiducia o verifica; informazione globale e politica delle comunicazioni; i media etnici: voci della nuova maggioranza; la riforma della musica e dei media; la crescita del wireless; MySpace, YouTube, rete sociale e cambiamento politico; gettare un ponte sul Digital Divide; la stampa sulla Guerra e la guerra sulla stampa.
In programma anche un incontro sulla riforma, la giustizia dei media e l'eredità di Martin Luther King in occasione della festività USA del 15 gennaio in ricordo del premio Nobel per la pace che fu ucciso proprio a Memphis il 4 aprile del '68.
L'elenco dei relatori include personaggi eterogenei quali Jane Fonda, attrice e co-fondatrice del Women Media Center, il reverendo Jesse Jackson, leader dei diritti civili, John Stauber del Center for Media and Democracy, l'attore e attivista Danny Glover, il professor Tim Wu della Columbia University, Davey D, dj e attivista hip hop, l'attrice Geena Davis, Bernie Sanders, primo senatore statunitense socialista, e Van Jones, giovane fondatore afroamericano dell'Ella Baker Center per i diritti umani.
Il convegno è organizzato e promosso da Free Press, organizzazione nazionale indipendente, che lavora  per riformare i media e che - attraverso formazione, organizzazione e appoggio legale - promuove la proprietà di mezzi svariati e indipendenti e l'accesso universale alle comunicazioni. Scopo di Free Press è aumentare la partecipazione pubblica informata per generare politiche che producano un sistema dei media più competitivo e più attento al pubblico interesse.
Partecipare ai tre giorni della conferenza costa 195 $, le iscrizioni online sono chiuse ma è possibile registrarsi localmente, gli alberghi nei dintorni sono ormai sold out per un evento che nel 2003 ha visto 1700 partecipanti a Madison, saliti a 2500 a St. Louis nel 2005.
Leggi il programma delle tre giornate.
N.C.
 
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