Alex Dell'Era
Viviamo in un tempo che ci chiede velocità, efficienza, automazione. Ma se tutto questo diventa solo un flusso di contenuti senza relazioni autentiche, senza ascolto, senza umanità… ci siamo davvero evoluti?
Questa provocazione ha guidato il laboratorio del Gruppo "Scienze della Vita" durante InspiringPR 2025, trasformando domande complesse in azioni concrete attraverso il Design Thinking.
Quello che abbiamo scoperto
Le barriere alla comunicazione etica sono spesso quelle che conosciamo meglio ma affrontiamo meno: culture gerarchiche, mancanza di trasparenza, paura del giudizio. Ma anche un paradosso prezioso: le azioni più trasformative sono spesso quelle più semplici e immediate. Riconoscimento quotidiano, linguaggio chiaro, ascolto autentico. Non servono budget enormi o tempi lunghi. Serve la volontà di rinunciare a qualcosa: l'ego, l'urgenza costante, il comfort delle modalità consolidate.
Perché questo documento è diverso
Non è un manifesto teorico, ma una mappa operativa costruita collettivamente. Con barriere mappate, azioni prioritizzate e - soprattutto - la consapevolezza che l'etica nella comunicazione non è un claim da esibire, ma un comportamento da praticare quotidianamente.
Il percorso verso una comunicazione più umana inizia da qui. Inizia da noi.
Questo documento si inserisce nel progetto più ampio del Gruppo Scienze della Vita di FERPI, che sta sviluppando strumenti concreti per una comunicazione più etica e umana. Insieme al lavoro parallelo dei Laboratori di InspiringPR 2025, contribuisce a ridefinire il ruolo dell'etica nella comunicazione professionale.