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Occhio ai nuggets, meglio le insalate: parola di McDonald's

20/04/2004

Tempo di insalatine per i fans di McDonald's, che sta portando avanti la promessa campagna di sensibilizzazione contro la cultura supersize.

La campagna salutista del gigante del fast food, di cui avevamo già parlato nel sito di Ferpi, sta entrando nel vivo. Il 7 maggio inizierà il road show del testimonial Bob Greene, personal trainer della conduttrice televisiva Oprah Winfrey. In collaborazione con il Department of Health and Human Services, McDonald's aprirà il ciclo di conferenze sui principi nutrizionisti con un documentario in cui verranno illustrati i devastanti effetti sulla salute di un mese di cibo only-McDonald's.Di pari passo sono stati introdotte le annunciate novità nel menu: la fiesta salad, il low carb options (hamburger senza ciambella), l'happy meal choices (le mele affogate in succo di mela), ecc. Del resto le leggi anti-ciccioni in America proliferano e si prevede un aumento delle cause contro i produttori di fast food. Recentemente, per esempio, otto ragazzi newyorchesi hanno trascinato McDonald's in tribunale, sostenendo che le campagne miliardarie di pubblicità dell'azienda dell'hamburger aiutano i ragazzini "a scoprire il ghiottone che è in loro".L'unica alternativa, da parte dei produttori del cosiddetto junk food, è quindi intraprendere una politica socialmente responsabile.Tempo fa la multinazionale americana aveva trasmesso in Francia una pubblicità in cui si invitavano i ragazzini a una blanda frequentazione dei fast food (non più di una volta alla settimana) e ora, associato alle inedite insalatine e macedonie, circolerà un opuscolo di informazione sui principi nutrizionisti. Firmato McDonald's.
Emanuela Di Pasqua - Totem
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