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Per favore… non chiamatemi PR: a Genova la presentazione del libro di Roberto Stasio

31/10/2025

Redazione

Giovedì 6 novembre l’autore dialoga con altri professionisti del mondo della comunicazione e dell’informazione. Il ricavato del volume sarà devoluto alla Comunità di Sant’Egidio.

 

Fare comunicazione significa ancora saper costruire relazioni. È questa la convinzione che attraversa le pagine di Per favore… non chiamatemi PR, il libro di Roberto Stasio che sarà presentato giovedì 6 novembre alle 17.30 a Genova, a Casa Luzzati (Palazzo Ducale, piazza Giacomo Matteotti 9).

 

All’incontro parteciperanno, insieme all’autore: Sara Armella, Presidente Fondazione Palazzo Ducale; Francesco Ferrari, Caporedattore Centrale de Il Secolo XIX; Filippo Nani, Presidente FERPI; Ilaria Schelotto, Partner Barabino & Partners. Interverrà inoltre Marta Olla della Comunità di Sant’Egidio, alla quale sarà devoluto interamente il ricavato del volume a sostegno della Scuola della Pace.

 

Un appuntamento che non celebra soltanto una pubblicazione ma invita a riflettere sul senso più autentico della professione: dare forma a narrazioni capaci di creare legami e valore. Un dialogo tra protagonisti che, da prospettive diverse, vivono ogni giorno evoluzioni e trasformazioni della comunicazione in Italia. 

Per partecipare: segreteria@casaluzzati.it

 

Per favore… non chiamatemi PR non è un manuale. È un diario di mestiere. Per oltre 35 anni l’autore ha fatto comunicazione d’impresa quando “fare comunicazione” significava prima di tutto avere relazioni: persone, storie, fiducia. Prima degli algoritmi, dei KPI nei report da decine di pagine e dei brief calendarizzati. Attraverso case history reali — vissute in prima persona tra Genova e l’Italia che cambiava a cavallo del millennio — l’autore ripercorre strategie, errori, personaggi e retroscena di una professione trasformata dall’arrivo del digitale: la velocità è aumentata, i mezzi si sono moltiplicati, ma il cuore del lavoro è rimasto lo stesso — dare forma a narrazioni che creano valore. Il tono è asciutto, a tratti autoironico. 

 

Ne esce un ritratto vivo della vita economica e sociale dell’epoca: aziende che nascevano, settori che esplodevano, imprenditori visionari, dettagli mai raccontati. Un album di famiglia di un mestiere che ha attraversato tre decenni e tre epoche senza quasi farsi notare. 

 

Come scrive Francesco Ferrari nella prefazione: «La comunicazione aziendale - oggi tutta algoritmi, slide, brand identity - non molto tempo fa era fatta di nomi e cognomi. Di telefonate per il piacere di parlare, non per calendarizzare un brief. Non si limitava a comunicare: creava relazioni, storie, affinità. E, quando succedeva, amicizie.»

 

 

Roberto Stasio è nato a Genova nel 1959. Per oltre quarant’anni ha lavorato nella comunicazione, attraversando la pubblicità, l’editoria e poi una lunga esperienza come Partner di Barabino & Partners. Dopo una vita spesa a dare voce alle parole degli altri, con questo libro sceglie finalmente di ascoltare le proprie. È il suo primo, e forse ultimo, viaggio scritto, ma certamente il più sincero.

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