L'undici settembre è stato un duro colpo per l'intelligence. In America è John Negroponte, ambasciatore Usa in Iraq ed ex rappresentante permanente degli Stati Uniti presso l'Onu, l'uomo scelto da George W. Bush per occupare la carica di direttore dei servizi d'informazione nazionali. L'ex direttore del Mit avrà la guida centralizzata dell'intelligence e a lui dovrà riferire il direttore della Cia, Porter Goss. Ma tutto il sistema dell'intelligence sta per essere profondamente cambiato e riformato, sulla scia dei recenti shock e di una sfiducia generalizzata nelle moderne "spie". Il prestigioso quotidiano britannico parla dei cambiamenti in previsione e di tutti gli insuccessi dei servizi segreti, ben prima dell'undici settembre. Come funzionan e come dovrebbe funzionare l'intelligence nel vecchio e nel nuovo continente e quali sono i nomi a cui è o sarà affidato il delicato compito della sicurezza internazionale.Un articolo che parla della riforma dell'Intelligence in America e in Europa nel dopo undici settembre, tra crisi di fiducia e organizzazione anacronistica.