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Reti d’impresa: opportunità di competizione

07/07/2015

La crescente competizione ed i processi di rinnovamento sempre più veloci impongono la necessità di creare aggregazione fra le imprese. Se ne parlerà in un Seminario Ferpi CASP in programma per l’autunno 2015.

Recentemente, il contesto in cui operano imprese ed organizzazioni sta mettendo in luce una serie di trend comuni: innanzitutto, la crescente competitività, che valica i confini nazionali e si fa sempre più globale; in secondo luogo, la progressiva necessità di potenziare le capacità di innovazione; infine, la ricerca di nuovi mercati di sbocco, nell’ottica di una crescita dimensionale sempre più necessitata. Uno scenario ambientale così configurato sposta sempre più il focus decisionale ed operativo dalla singola impresa alle reti, intese come aggregazioni di sub-unità autonome ma con un obiettivo comune.

La necessità di implementare questo tipo di strutture è stata ratificata anche a livello legislativo, con l’introduzione del Contratto di rete, uno strumento giuridico relativamente recente (nell'ordinamento italiano solo dal 2009) che ha l'obiettivo di permettere a tutti i soggetti coinvolti di accrescere la reciproca capacità innovativa nonchè la competitività sul mercato. Con un contratto di rete le aziende si obbligano a esercitare in comune una o più attività economiche che rientrino nei rispettivi oggetti sociali.

Uno degli spunti più interessanti forniti dal quadro normativo è l’istituzione di una nuova figura professionale: L’Alliance manager o Manager di rete, che deve possedere molteplici abilità e competenze per supportare la rete dalla sua formazione (start-up) alla sua maturazione ed affermazione (evolution). Una figura che, all’interno, coordina le attività operative e la comunicazione tra i partner, mentre all’esterno rappresenta la rete nei confronti del territorio e della business community. L’Alliance manager non partecipa alle scelte delle imprese nel network, ma identifica le opzioni possibili per permettere alle stesse una scelta veloce, consapevole ed efficace.

Evidentemente, una delle esigenze più stringenti che il network impone è quella del coordinamento, infatti il manager di rete si dovrà occupare di governare le relazioni fra tutti i soggetti della rete ed armonizzare i diversi interessi in campo unitamente alle attività dei singoli. In quanto manager, inoltre, si preoccuperà anche dell’aspetto di pianificazione, elaborando strategie, piani ed iniziative; infine, contribuirà alla difesa degli interessi della rete e della comunità di riferimento nei confronti dell’ambiente esterno.

Ma quali sono le skills indispensabili ad un manager di rete efficiente?A fianco delle competenze tipicamente imprenditoriali vanno sicuramente incluse quelle relazionali: la capacità di ascolto; la negoziazione; la collaborazione; la disponibilità a lavorare in team; l’empatia; la comunicazione; la capacità di prendere decisioni e di lavorare per progetti; la fiducia e la disponibilità al dialogo e al confronto; la reciprocità; l'impegno nel mantenere e migliorare la relazione nella rete.

L’entrare a far parte di un network non è certamente un processo privo di difficoltà e rischi: pertanto, è necessario attivare sin dalla fase di start-up una forte strategia di coinvolgimento dei partecipanti alla rete, affinché ogni attore si assuma le proprie responsabilità e non adotti comportamenti opportunistici. La creazione di valore per tutti coloro che  partecipano alla rete è essenziale per costruire un obiettivo condiviso e per approcciare questioni e problematiche complesse.

Per creare valore è necessario partire dalla consapevolezza della fitta rete di relazioni esistente tra tutte le imprese che aderiscono alla rete e tra questa e l'ambiente esterno.  Date queste  necessità strategiche, le reti hanno bisogno da una parte di una chiara identificazione della leadership, di una forte policy legata alla comunicazione (sia interna che esterna) e di un'attenzione particolare per il governo delle relazione tra tutti i soggetti coinvolti. Dall'altra, hanno la necessità di identificare le funzioni manageriali e le competenze professionali fondamentali per gestire e governare tali relazioni.

A questi temi di stringente attualità la Commissione Aggiornamento e Specializzazione Professionale (CASP) di Ferpi dedicherà una giornata di formazione inclusa nell’offerta dell’autunno 2015, a cura di Giampietro Vecchiato, professionista esperto di rete d’impresa, di management e di relazioni pubbliche e comunicazione, attivo nel settore della formazione e della consulenza.
Sono previsti crediti per i Soci Ferpi in qualificazione professionale.

Per informazioni ed iscrizioni, scrivere a casp@ferpi.it

 
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