Ferpi > News > Rutigliano: è (solo) una questione di credibilità

Rutigliano: è (solo) una questione di credibilità

22/11/2011

"Mettersi in gioco è il principio su cui deve basarsi la buona comunicazione". Lo sostiene, in un editoriale sull'ultimo numero di _Platinum,_ il presidente Ferpi, _Patrizia Rutigliano,_ che aggiunge anche: "Non possiamo essere trasparenti a intermittenza, non c'è spazio per le sfumature. Una comunicazione corretta rende credibili".

Al di là di codici e procedure, obblighi e responsabilità, quel che ci giochiamo è la nostra credibilità.
Rappresentiamo imprese, enti, istituzioni; siamo coinvolti nei processi decisionali e nella definizione dei piani strategici aziendali; ci relazioniamo con un numero sempre maggiore di stakeholder… mentre un finto pr crea un account Twitter e guadagna visibilità mondiale con post scanzonati e corrosivi su scelte di comunicazione carenti di accuratezza e tempestività.
“Mettersi in gioco” è il principio su cui deve basarsi la buona comunicazione, cui aggiungerei “esporsi in prima persona”, per incrementare la fiducia del mercato e la reputazione. In tempi come questi, dove le certezze messe in discussione sono molte, sono gli stakeholder ad aspettarsi di ricevere notizie. E chi comunica deve saper intercettare le esigenze prima che diventino richieste.
Per contro, non esageriamo gettando in pasto al mercato informazioni eccessivamente ottimistiche che rischiano di essere smentite da accadimenti non sempre prevedibili. Laddove si generano aspettative senza solide basi, il tonfo, non solo in termini d’immagine ma anche e soprattutto di performance, è ben più pesante.
La trasparenza non è un atout distintivo né possiamo essere trasparenti a intermittenza, e comunicare solo quando ci interessa per poi chiuderci a riccio quando il vento non gira a favore. Non c’è spazio per sfumature. In un contesto sempre più allargato anche ai non addetti ai lavori, una comunicazione corretta ed esaustiva contribuisce a prevenire quegli effetti indesiderati che la confusione di giudizi, le grida incontrollate o la speculazione possono provocare in un mondo spesso dipendente da logiche sincopate e a volte lontane dalla reale dimensione delle cose. Stabilisce relazioni, crea fiducia, allarga il consenso. Rende credibili.
Certo espone anche ai rischi che tutti più o meno conosciamo, ma i vantaggi sono sicuramente maggiori rispetto a una scelta poco accurata.
Tratta da Platinum
Eventi